Cari amici, oggi è San Martino e nella mia vita è stata una ricorrenza molto sentita e festeggiata. Quando ero piccola, nella cittadina pugliese nella quale sono nata: Molfetta in provincia di Bari, durante il giorno di san Martino, si preparavano quelle che lì vengono chiamate frittelle. Noi bambini ci mettevamo in festa e parecchi giorni prima, cominciavamo a pensare con l’acquolina in bocca a quanto tempo mancava prima che arrivasse San Martino. Io mi mettevo in un angolino del tavolo, attrezzata di tutto punto, con grembiulino, matterello e rotella e facevo l’aiutante di mia madre. Erano dei tempi fantastici, non c’era il benessere e l’abbondanza che c’è oggi, per cui le feste, quando c’erano, recavano veramente una grande gioia. Anche dopo che mi sono sposata, ho continuato a preparare le frittelle con mia madre, fino a quando i ruoli non si sono invertiti, era lei che faceva la mia aiutante. Quest’anno la mia mamma non c’è più e per la prima volta, nella mia vita, dovrò fare le frittelle da sola, forse con qualche lacrimuccia disobbediente che mi solcherà la guancia!!!!!!!!!!!!!!!! Vediamo come si preparano queste fantomatiche frittelle.
Ingredienti:
1/2kg di farina
un cubetto di lievito di birra
un cucchiaio di olio per l’impasto
un po’ di latte per l’impasto
salsa rustica
1/2kg di scamorze o mozzarella per pizza
4 uova
100 gr di mortadella con pistacchi
pecorino grattugiato
un ciuffetto di prezzemolo
pepe nero
olio per frittura
Preparazione:
Intanto cominciate a preparare l’impasto. Mettete a scaldare circa 200 gr di acqua nella quale metterete mezzo cucchiaio raso di sale. Disponete la farina su una spianatoia, fate una fontana nel mezzo e sbriciolatevi il lievito e stemperatelo con l’olio e un po’ di latte, affinchè la pasta sia morbida e nello stesso tempo con una bella crosticina in superficie. Aggiungete l’acqua necessaria e impastate fino a quando il composto non sarà liscio. Se poi avete come credo, il robot da cucina, usatelo, ovviamente risparmierete tempo e fatica. Una volta terminato di lavorare l’impasto, mettetelo a lievitare al calduccio, mia madre lo metteva sotto le coperte, io per ritrovare i profumi e gli usi di una volta, continuo a fare nello stesso modo. Mentre lasciate il tempo all’impasto di lievitare, preparate i due diversi ripieni,
uno con la mozzarella e il pomodoro e l’altro molto più caratteristico della Puglia, con le uova, la mozzarella e la mortadella.
Vi consiglio di iniziare facendo il ripieno con le uova, in quanto le frittelle fatte con il pomodoro tendono ad aprirsi e diventa quindi difficoltoso friggerle. Per evitare questo inconveniente, ho sigillato i bordi dei panzerotti con l’uovo. Un altro consiglio, cuoceteli mentre li preparate,
non lasciateli riposare troppo a lungo.
Quando ne avete preparati un po’ friggeteli in abbondante olio bollente,
quindi disponeteli sulla carta assorbente.
3 commenti:
ciao Maria leggevo la ricetta , complimenti , avrei bisogno di delucidazioni in merito alla preparazione dei ripieni in quanto dalla foto vedo un aspetto invitante ma non capisco il procedimento . Per quanto riguarda la preparazione dell'impasto specifichi un pò di latte , puoi dirmi orientativamente quanto? è la prima volta che li faccio e non so come deve risultare l'impasto .
grazie grazia
Ciao Grazia, mi scuso per il ritardo con cui ti rispondo, grazie per avermi scritto e per quanto riguarda la preparazione dei ripieni, non avere timore a dare estro alla tua fantasia. Ciao un abbraccio
complimenti per il tuo sito web sopratutto per le ricette dietetiche e di origine pugliese.
anch'io sono pugliese. continua a pubblicare le tue ricette light e pugliesi. io ti seguo.
marisa
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