Cari amici, oggi fa un freddo cane e proprio a causa di questo fatto, sapendolo gia’ da diversi giorni che sarebbe imperversato un freddo abbastanza intenso, ieri sono andata a spulciare nel congelatore per cercare la carne di renna che mio figlio Giuseppe, lo scienziato pazzo, mi ha portato quando e’ venuto a Milano per le vacanze di Natale. Dicevo che ci ho pensato ieri, in quanto queste carni un po’ selvatiche ,devono insaporirsi negli aromi per 24 ore, cosi’ saranno della giusta intensita’ e non avranno un sapore troppo selvatico. A parte che noi abbiamo un palato abituato a gustare i sapori di mezzo mondo, per cui pur apprezzando la nostra insostituibile cucina mediterranea, non disdegnamo di gustare piatti di altre nazianolita’, in quanto comunque la cucina e’ anche cultura, poi come se non bastasse, noi abbiamo anche la polenta che invece in Svezia non hanno e che per accompagnare questi piatti e’ veramente insostituibile. Completa un piatto che con l.inverno da lupi, consola il palato e da’ energie all’organismo. Lasciando perdere il fatto che per noi non e’ affatto problematico rifornirsi di questo tipo di carni, comprendo quanto lo possa essere per le altre persone e vi suggerisco di cercarle nel reparto refrigerato del supermercato, soprattutto d’inverno ce ne sono veramente di tutti i tipi, o meglio ancora cercate nei negozi specializzati in surgelati, troverete di tutto e di piu’. Vediamo subito la ricetta.
Ingredienti:
700 gr di carne di renna
due gambi di sedano
una grossa cipolla
una manciatina di bacche di ginepro
due foglie di alloro
un rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
qualche grano di pepe nero
due carote
mezzo bicchere di vino rosso
farina per infarinare la carne
tre cucchiai d’olio extravergine
200 gr di polenta precotta
Procediemento:
Sbucciate, lavate e tagliate a pezzetti le verdure, quindi disponete la carne in un contenitore, aggiungete gli aromi, il vino, richiudete il contenitore e riponetelo in frigorifero andando a rigirare di tanto in tanto. Come spiegavo questo procedimento va fatto il giorno prima in quanto la carne deve insaporirsi benissimo di aromi e di vino. Il giorno successivo fate partire la cottura. Sgocciolate bene
le verdure, prendete una padella, mettete l’olio,quindi aggiungete le verdure e fatele soffriggere bene quindi aiutandovi con un frullatore ad immersione,frullate tutte le verdure cercando di mettere da parte la bacche di ginepro e i grani di pepe che devono restare interi. Poi assicuratevi di togliere i rametti del rosmarino e le foglie di alloro che avendo delle legnosita’’ rischiano di creare problemi mangiandoli. A questo punto infarinate i bocconcini
saltateli nell’olio e sfumate la carne con il vino di marinaura della carne. Se siete stati generosi nel vino, non usatelo tutto, ma solo un parte, altrimenti l’aroma del vino potrebbe essere eccessivo. A questo punto aggiungete le verdure e fate cuocere a fuoco moderato
fino a quando la carne non risultera’ essere tenera. Un quarto d’ora prima di servire in tavola, preparate una polentina morbira da accompagnare alla carne. Tenete presente che per fare una polentina della consistenza di una crema, dovrete raddoppiare le quantita’ di acqua rispetto alla ricetta riportata sulla confezione. Al momento di servire in tavola disponete nel piatto un letto di polentina, sul quale adagerete la carne.
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