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giovedì 29 aprile 2010

Uova in guazzetto di pomodoro e cipolla




Cari amici, oggi c’è in casa mia un’aria tranquillissima perchè Diego è partito per l’Olanda e non potete immaginare quanto sia la caciara che fa quando è a casa, e Chicca (la cagnolina) è andata ospite a casa di Michele l’altro mio figlio, per un paio di giorni. Vi devo onestamente dire, che quando li ho tutti fra i piedi, ogni tanto dò qualche segnale di squilibrio, ma bastano poche ore di tranquillità, che già vado in crisi d’astinenza di caotico vociare e disordine cronico!!!!!!!!!!!!!! Proprio in virtù di queste assenze, non ho preparato granchè,in quanto le bocche da sfamare sono poche. Anche la ricetta di oggi è semplicissima e vediamo quanto.

Ingredienti:

2 uova per persona

una cipolla

una scatola di pelati e pezzettini

una foglia di basilico

un pizzico di zucchero

olio extravergine d’oliva

una manciatina di pecorino grattugiato

Preparazione:

Innanzitutto bisogna preparare il sughetto nel quale dovete cuocere le uova. Prendete una padella mettete due cucchiai d’olio, affettate finemente la cipolla e  fatela soffriggere, successivamente mettete la polpa, lo zucchero, il sale, il basilico e fatelo cuocere bene.



Una volta cotto il pomodoro,  rompeteci dentro le uova e fate in modo che restino intere, mettete una bella manciata di formaggio grattugiato, abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciatele cuocere per una decina di minuti.



Questo tipo di preparazione prevede che il tuorlo non sia cotto del tutto, ma se voi preferite le uova molto cotte, sarà sufficiente allungare la cottura di qualche altro minuto. Questo è un piatto che definirei povero, dai costi veramente esigui, però questo non vuol dire che non sia buono. Consiglio quando pensate di preparare le uova in questo modo, preparate il sugo la sera prima mentre state facendo altro, così il giorno dopo, anche quando i vostri figli tornando da scuola  non sanno cosa preparare, non dovranno far altro che scaldare il pomodoro e buttarci dentro due uova.

mercoledì 28 aprile 2010

Torta diplomatica (pasta sfoglia e crema pasticcera)




Cari amici, stasera  per coloro i quali amano il calcio, c’è in atto la partita di ritorno di semifinale di Champion’s league che vede in campo l’Inter che rappresenta l’Italia e il Barcellona che ovviamente rappresenta la Spagna. Non so in casa vostra, ma nella mia c’è un fermento, c’è un’aria di trepidazione che  per stemperare la quale ho preparato una bella e soprattutto buonissima torta. Io sono appassionata di calcio, ma non tifo per una squadra in particolare, sono amante del bel calcio chiunque lo giochi, certo in mezzo ad un covo d’interisti era d’obbligo per me che mi schierassi, per cui sono diventata nel tempo una simpatizzante e così ho salvato la pelle.Bando agli scherzi e vediamo cosa ci siamo inventate oggi, per rilassarsi davanti ad un buon trancio di torta.



Ingredienti:

una confezione di pasta sfoglia pronta

una base per torte pronta

un uovo

tre cucchiai di farina

tre cucchiai di zucchero

un po’ di zucchero a velo

un pizzico di vanillina

1/2 lt di latte scremato

la buccia di un limone non trattato

un po’ di liquore dolce per l’inzuppo

Preparazione:

Innanzitutto preriscaldate il forno a 200 gradi e quindi infilate la pasta sfoglia e lasciatela fino a quando non sarà bella dorata. Io in passato qualche volta l’ho preparata personalmente, ma siccome è sbattimentosissimo farla, questa volta ho scelto di prenderla già pronta.  Nel frattempo cominciamo a preparare la crema pasticcera, perchè dovrà raffreddarsi bene prima di essere usata.



Prendiamo una casseruola piccola, ci mettiamo tre cucchiai colmi di farina, tre di zucchero, un uovo, un pizzico di vanillina, aggiungiamo giusto un goccio di latte e cominciamo a stemperare per evitare che si formino grumi,



quindi aggiungiamo il latte rimanente. Io ho scelto di fare la crema con il latte scremato, in quando pur mantenendo in toto le proprietà nutritive, calcio compreso, è solamente stato privato dei grassi. Questo non si può certamente definire un dolce dietetico, ma proprio per questo ho cercato di risparmiare sulle uova e sul latte della crema, che pur con tutta questa economia di uova ed altro, vi garantisco che viene strabuona!!!!!!!!!!!!!!!Mettete la casseruola sul fuoco molto, molto basso e continuate a girare lentamente fino a quando la crema non si sarà cotta. Nel frattempo la pasta sfoglia ha terminato la cottura, la lasciamo raffreddare per qualche minuto, quindi molto delicatamente la tagliate orizzontalmente. Mettete metà della crema sulla base,



quindi sovrapponete uno strato di pan di spagna che bagnerete con un liquore dolce di vostro gradimento, io ho usato il Maraschino. Anche per il pan di spagna devo dirvi la stessa cosa e che di solito lo faccio io, ma siccome oggi avevo tempo zero perchè sto approntando gli ultimi preparativi in quanto mio figlio Diego domani parte per l’Olanda, va a trovare suo fratello per una settimana, ho dovuto fare le cose velocissimamente. Dopo aver messo il Maraschino, mettete la crema rimanente e ricoprite la torta con l’altra metà della pasta sfoglia, spolverizzate con lo zucchero a velo e mangiatela al più presto magari vedendo la partita e che vinca il migliore!!!!!!!!!!!! Spero di non essermi fatti troppi nemici palesando impunemente la mia simpatia per l’Inter!!!!!!!!!

martedì 27 aprile 2010

Cosce di pollo con peperoni e olive taggiasche



Cari amici, oggi avevo dei peperoni in frigorifero che volevo consumare ed ho pensato bene di fare delle sottocosce che avevo in casa con i peperoni. Anche questa come molte delle mie ricette, è veloce economica e dal risultato garantito.

Ingredienti:

2 peperoni gialli

2 peperoni rossi

8 sottocosce e 4 cosce di pollo

un po’ di salvia e rosmarino

due spicchi d’aglio fresco

1/2 cipolla non troppo grossa

tre peperoncini piccanti

una manciata di olive taggiasche

olio extravergine d’oliva

1/2 bicchiere di vino bianco

Preparazione:

Innanzitutto togliamo la pelle del pollo, così facendo eliminiamo buona parte dei grassi che il pollo contiene, preparando un piatto abbastanza povero di grassi e di conseguenza anche con un minor numero di calorie.



Prendiamo una padella dai bordi alti, ci tagliuzziamo dentro l’aglio (prendete quello fresco che sprigiona maggiormente il suo aroma), la cipolla, i peperoncini e gli altri aromi, ci mettiamo un cucchiaio d’olio extravergine e facciamo dorare.



Fatto ciò, mettiamo il pollo e lo facciamo rosolare , quindi sfumiamo tutto con il vino bianco. A questo punto, mettiamo il coperchio, abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere e nel frattempo cominciamo a preparare i peperoni. Li laviamo, li puliamo dai semi e li tagliamo a listarelle.





Quando il pollo è quasi cotto, aggiungiamo i peperoni e dopo una decina di minuti, mettiamo le olive taggiasche, aggiustiamo di sale, lasciamo insaporire per un’altra decina di minuti quindi spegniamo il fuoco. Questa è una di quelle preparazioni che se fatte almeno qualche ora prima di essere consumata,si  esaltano maggiormente i sapori, per cui se volete, regolatevi di conseguenza e buon appetito!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 26 aprile 2010

Cannelloni ripieni di carne



Cari amici, in questi giorni, ho molti problemi con mia mamma che ha perso completamente l’appetito in quanto alla veneranda età di 82 anni, temeva di ingrassare. Premetto che pesa 50 kg quando è in carne!!!!!!!A furia di non mangiare è diventata anoressica ed io sto tribolando parecchio per cercare di rimetterla in pista. Peccato perchè avrebbe una tempra molto forte, ma è molto autoritaria e non si lascia convincere da nessuno. Bando ai miei problemi personali, e vediamo cosa ho preparato per la giornata di oggi.



Ingredienti:

1/2 kg di carne trita

un pacco di cannelloni di semola

una bottiglia di passata di pomodoro

100 gr di prosciutto cotto a dadini

una mozzarella

formaggio grattugiato

noce moscata grattugiata

1/2 lt di latte scremato

qualche fiocco di burro

3 cucchiai di farina

un pugnetto di pangrattato

1/2 bicchiere di vino

olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Innanzitutto cominciamo col preparare il sugo con il quale dovremo condire i nostri cannelloni. Prendiamo la passata e la mettiamo sul fuoco condendola con un po’ di zucchero, un po’ di sale, un paio di cucchiai d’olio e la lasciamo cuocere a lungo,quindi prepariamo  la besciamella. Prendiamo la farina, e la stemperiamo con un po’ di latte, quindi aggiungiamo il latte restante, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un po’ di noce moscata grattugiata, in pizzico di sale e la mettiamo sul fuoco girando continuamente fino a cottura ultimata. A questo punto passiamo a preparare il ripieno.



Prendiamo una padella, mettiamo la carne e sfumiamola con mezzo bicchiere di vino, quindi togliamo la padella dal fuoco e aggiungiamo una manciata di pangrattato, il prosciutto e la mozzarella tagliati a dadini.



Nel frattempo che il sugo si cuoce, noi potremo cominciare a riempire i nostri cannelloni con il ripieno che abbiamo preparato.



Tenete presente che i cannelloni sono stati pensati perchè vadano in forno crudi, ma affinchè si cuociano bene, hanno bisogno di sugo e besciamella un po’ liquidi e abbondanti.



Quando il sugo sarà cotto,  ne disporremo un po’ sul fondo della teglia, affinchè i cannelloni non si attacchino, e il rimanente sopra la pasta ripiena, quindi aggiungeremo la besciamella, una bella manciata di formaggio grattugiato, qualche fiocchetto di burro e una grattatina di noce moscata. Accendete il forno a 180 gradi e infornate  in forno caldo per una mezz’oretta e comunque infilzate con la solita forchetta per vedere se la cottura è ultimata. Lasciate rassettare per cinque minuti e servite.

domenica 25 aprile 2010

Linguine con le cozze



Cari amici, come quasi tutti i weekend sono stata nell’Oltrepò e devo onestamente dire che l’aria che si respirava era di fantastica serenità. Tutto intorno era un dilagare della primavera, tutti gli alberi fioriti e l’aria che odorava di fiori!!!!! Ora devo dire qualcosa a mio figlio Giuseppe, l’olandese per intenderci, qui di seguito ti metto le foto dei fiori che a suo tempo abbiamo portato dall’Olanda, mi premeva che tu li vedessi in tutto il loro splendore!!!!!!!!!!!!!!!!



Siccome so che ogni giorno quando arriva all’università una delle prime cose che fa è quella di visitare il mio blog, ho voluto usare uno strumento insolito per arrivare a lui. Ciao Peppe, torna presto ti aspettiamo tutti compresa Chicca!!!!!!!!!



Ora passiamo alla nostra ricetta di oggi.

Ingredienti:

2 kg di cozze

1/2kg di linguine o spaghetti

1/4 di bicchiere di vino bianco

6 o 7 pomodorini

3 peperoncini

un ciuffo di prezzemolo

2 spicchi di aglio

olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Le cozze potreste farvele lavare al supermercato risparmiando tempo e fatica, ma prima di utilizzarle, dovrete comunque togliere i peduncoli che fuoriescono dalle cozze, in quanto la lavatrici per cozze che hanno al supermercato, non sono in grado di toglierlo.



Fate ben attenzione perchè quest’ultimo è il potenziale veicolo di microbi e batteri. Fatta questa operazione, mettete le cozze in una padella larga e ponetele sul fuoco affinchè si aprano. Appena aperte, toglietele dal fuoco e iniziate ad eliminare i gusci e a tenere solo il frutto.



Prendete una padella, tagliuzzateci dentro gli spicchi d’aglio, i peperoncini, un paio di cucchiai d’olio e fate soffriggere,



a questo punto aggiungete le cozze fatele insaporire per qualche minuto, e sfumate tutto con il vino bianco. Successivamente lavate e tagliate finemente i pomodorini e lasciateli cuocere.



Nel frattempo prendete una casseruola abbastanza grande, riempitela d’acqua, salatela e mettetela sul fuoco. Quando l’acqua bolle, buttate la pasta e cuocetela per il tempo necessario previsto sulla confezione, quindi scolatela, tenendo da parte una mestolata di acqua della pasta, qualora fosse necessario aggiungerne un po’. Una volta scolata la pasta, unitela alle cozze, fatela insaporire per qualche minuto, quindi servite condendo il piatto con un po’ di prezzemolo tritato finemente. Spesso l’acqua contenuta nelle cozze dopo averla filtrata viene utilizzata per cuocere il sugo, a volte le cozze non sono pulitissime ed io preferisco non farlo, voi regolatevi a vostra discrezione.

venerdì 23 aprile 2010

Zucchine ripiene di carne



Cari amici, devo onestamente dire che fra i mille impicci, che mi perseguitano ogni giorno, molte volte faccio veramente fatica a trovare il tempo per pubblicare qualcosa, ma è tale e tanto il piacere di mantenere vivo questo canale  privilegiato che ho con voi, che a volte penso di notte a cosa devo preparare di giorno. Sarò tanto grave??????????????????? Oggi  prepariamo quello che io definisco un piatto unico, in quanto completo di tutto per cui una volta mangiata una porzione di zucchine ripiene, è sufficiente mangiare una buona porzione di frutta e stiamo ben pagati, come si dice in gergo.

Ingredienti:

8 zucchine un po’ grosse

250 gr di carne trita

pangrattato

pecorino grattugiato

prezzemolo

3 spicchi d’aglio

olio extravergine d’oliva

prosciutto cotto a cubetti

scamorza a cubetti

capperi

1 uovo

Preparazione:

Pulite, lavate e tagliate le zucchine in senso orizzontale, quindi svuotatele come da foto.



Prendete una piccola padella e tagliuzzateci dentro l’interno delle zucchine che avete svuotato, conditelo con un po’ di prezzemolo e aglio tritati, un cucchiaio d’olio un pizzico di sale e mettete a cuocere.



Nel frattempo che la polpa delle zucchine si cuoce, procediamo a preparare il ripieno. Prendete la carne trita, il pangrattato, una manciata generosa di pecorino grattugiato, i capperi, il prosciutto e la scamorza a cubetti, quindi aggiungete l’interno delle zucchine che avete messo a cuocere e amalgamate tutto.



A questo punto, procedete a riempire le zucchine come da foto. Disponetele su una teglia da forno con i bordi moderatamente alti, condite con  un po’ di prezzemolo e aglio tagliati finemente, un po’ di pecorino grattugiato, un paio di cucchiai d’olio extravergine e aggiungete un mezzo bicchiere d’acqua e un po’ di sale. Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi e fate cuocere fino a quando infilando la forchetta non sentire che le zucchine si sono cotte.

mercoledì 21 aprile 2010

Cicorie spigate e fave fresche stufate



Cari amici continuiamo con i piatti tipicamente primaverili, freschi e leggeri. Non è nulla di particolarmente allettante, ma anche quando ho messo la ricetta delle verze stufate, era la mia prima pubblicazione e non avevo ancora ben chiaro nella mente cosa dovevo mettere nel blog, mi sembrava  una grande sciocchezza, ma tale era l’ansia d’iniziare che misi la prima cosa che avevo cucinato quel giorno. Non ci crederete mai, perchè io stessa stento a crederci, è  stato il piatto più cliccato durante l’autunno e l’inverno.

Ingredienti:

2 kg di fave fresche

1kg e 1/2 di cicoria spigata

tre peperoncini

olio extravergine d’oliva

acciughe (a piacere)



Preparazione:

Tagliate, pulite e lavate bene la cicoria, quindi togliete le fave dal loro baccello e date anche a loro una lavatina veloce. Prendete una casseruola abbastanza capiente, riempitela per metà d’acqua salata e quando bolle, buttateci dentro prima le cicoria se le fave sono piccine, oppure mettetele insieme se le fave dovessero essere un pochino più grosse. Insomma, devono cuocere insieme contemporaneamente se i tempi di cottura sono quasi gli stessi o in tempi diversi a seconda della tenerezza della cicoria o alla grandezza della fave. Quando la verdura è cotta, toglietela con una schiumarola, affinchè resti brodosa, conditela con un cucchiaio d’olio extravergine e tagliuzzateci sopra del peperoncino sott’olio e a vostro piacere potete aggiungere delle acciughe. Questo è un classico della cucina mediterranea.

martedì 20 aprile 2010

Calamari ripieni di carne



Cari amici, in questi giorni sono talmente indaffarata che non trovo neanche il tempo di preparare qualche piatto importante, ma la settimana prossima cercherò e troverò il tempo per fare qualcosa di speciale! Intanto per oggi ho preparato questi calamari che hanno un ripieno un po’ atipico in quanto di solito si riempiono di pangrattato, ma come vi ho detto molte volte, io spesso mi annoio a seguire ricette sperimentate da altri, mi piace spesso sperimentare a mia volta. Ho preparato diverse volte questi calamari e devo dirvi che valgono.



Ingredienti:

4 calamari di media grandezza

8 stuzzicadenti

200 gr di carne trita

un po’ di pangrattato

pecorino grattugiato

prezzemolo

tre spicchi d’aglio

due peperoncini

una foglia d’alloro

mezza scatola di polpa di pomodoro

un uovo

1/4 di bicchiere di vino bianco

olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Staccate i tentacoli,  eviscerate i calamari stando ben attente a non romperli, quindi lavateli. Prendete una padella con i bordi un po’ alti e preparate il pomodoro dentro il quale si cuoceranno i calamari. Tagliate due spicchi d’aglio, due peperoncini, un paio di cucchiai d’olio extravergine e fate soffriggere, quando l’aglio sarà dorato, mettete la polpa e lasciate cuocere, se prima della fine della cottura doveste accorgervi che il pomodoro è acidulo, aggiungete un pizzico di zucchero e aggiustate di sale. Nel frattempo che il pomodoro si cuoce, preparate i calamari. Prima di tutto dovete preparare il ripieno, mettendo in un contenitore, la carne, l’uovo, il pecorino, il pangrattato, il prezzemolo e l’aglio tritati finemente,



un pizzico di sale, un po’ di vino, quindi impastate.



A questo punto riempite i calamari stando attente a non riempirli troppo, in quanto nella cottura il ripieno cresce di volume e fuoriesce dal calamaro. Dopo aver riempito i molluschi, prendete i tentacoli e riattaccateli al resto del corpo con un paio di stuzzicadenti che andranno inseriti all’altezza degli occhi.



Prendete un’altra padella mettete un cucchiaio d’olio, una foglia d’alloro, quindi metteteci dentro i calamari e sfumateli con un po’ di vino bianco e se nel frattempo il pomodoro si è cotto, aggiungetelo ai calamari, un po’ d’acqua e fate cuocere a fuoco dolce per il tempo necessario, fino cioè a quando infilandoci la forchetta non vi accorgerete che sono teneri. Nelle foto che ho fatto, vedrete anche delle polpettine insieme ai calamari, avevo preparato del ripieno che è risultato un po’ abbondante, quindi ho fatto delle polpettine che ho cotto nello stesso pomodoro, ma se a voi dovesse accadere la stessa cosa, potrete fare delle polpettine come ho fatto io cuocendole nel pomodoro affinchè anch’esse prendano il sapore del mollusco, oppure potrete friggerle e mangiarle in un altro momento.

lunedì 19 aprile 2010

Melanzane grigliate, pomodorini e menta piperita



Cari amici, oggi quello che prepareremo è di una semplicità imbarazzante, tant’è che mio figlio Diego mi ha detto:”Non vorrai mettere nel blog una ricetta così insignificante!!!!!!” Io gli ho risposto che molte volte nella vita, non si ha tempo, voglia, ingredienti giusti, tempo, denaro per fare cose molto complicate. In fondo il blog è seguito da molte persone alcune delle quali, hanno da fare i conti anche con la dieta, per cui la primavera ci aiuta e noi assecondiamo la natura, mangiamo leggero. Io ho inserito questa ricetta fra i contorni, ma in verità può anche servire da antipasto o da stuzzichino.

Ingredienti:

2 melanzane violette

100 gr di pomodorini

qualche foglia di menta

olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Pulite, lavate e affettate le melanzane, quindi metteteci sopra un pizzico di sale affinchè fuoriesca il liquido amarognolo in esse contenuto.



Passata una decina di minuti, grigliate le melanzane avendo cura che la griglia sia bella calda e mettendoci sopra un pizzico di sale per evitare che possano attaccarsi. Una volta grigliate,



tagliatele a pezzettini e aggiungete anche i pomodorini, la menta,  tutto tagliuzzato abbastanza finemente. Condite con un po’ d’olio extravergine e gustate questo piatto fresco e leggero che se accompagnato ad un pezzetto di formaggio e del prosciutto, può risultare un secondo molto dietetico.

domenica 18 aprile 2010

Crostata alle fragole con crema pasticcera




Cari amici, sono appena tornata dalla campagna, dove mi sono letteralmente ammazzata a piantare centinaia di bulbi e piante che ho acquistato la settimana scorsa in Olanda. Già le mie balconate sono piene di fioriere colme di tulipani fra i più rari e narcisi che in Italia non mi era capitato mai di vedere; c’è un vero e proprio tripudio di profumi e di colori!!!!!!! E proprio come inno alla primavera che non troppo si decide ad arrivare, oggi ho deciso di fare una torta tipicamente primaverile: la crostata di fragole.

Ingredienti per la pasta frolla:

300 gr di farina

150 gr di zucchero

100 gr di burro

la buccia di un limone grattugiata

2 uova intere

Preparazione pasta frolla:

Disponete su una spianatoia la farina, lo zucchero, il burro tagliato a pezzetti, le uova e la buccia del limone grattugiata. Impastate tutto velocemente e lasciate riposare in frigorifero  per una mezz’oretta.



Ingredienti per la crema pasticcera:

1/2 lt di latte scremato

1 uovo intero

un pizzico di vanillina

la buccia di un limone

3 cucchiai colmi di farina

3 cucchiai di zucchero

Preparazione:

Ho ideato il modo più veloce, meno sbattimentoso e più dietetico possibile per fare una crema molto buona e con pochissimi grassi. Idealmente la preparazione delle crema prevedrebbe un numero ben maggiore di uova, ma siccome il mio obiettivo non è quello di privarsi di mangiare certi alimenti, bensì di prepararli in modo che non creino problemi alla salute. Come se non bastasse ogni volta che devo usare il latte, uso quello scremato e si assicuro che il risparmio calorico è considerevole, ma io vi sfido a trovare la differenza a livello di sapore. Anche la crostata l’ho fatta usando una buona parte di burro e qualche uovo in meno rispetto alla ricetta, ho sempre fatto così “rubo” sempre sui grassi e sulle calorie. Torniamo alla preparazione della crema; mettete la farina, lo zucchero,la vanillina, l’uovo e girate per evitare che si formino grumi, quindi aggiungete il resto del latte e mettete la crema a fuoco molto dolce girando continuamente per evitare che la farina si addensi creando grumi.



A metà cottura mettete la buccia del limone non trattato tagliata molto sottile, tralasciando la parte bianca che renderebbe la crema amara. Continuate a girare fino a quando non avrà raggiunto la densità di una crema . Appena cotta, toglietela dal fuoco e  mettetela a bagno nell’acqua fredda affinchè si raffreddi.A questo punto mi sovvengono dolci ricordi, quando i miei bambini si contendevano la buccia del limone o la pentola da pulite, nella quale ovviamente lasciavo parecchia crema, già sapendo che il loro piacere era quello di pulirsela con il leccatutto.Lavate bene le fragole togliete il picciolo e mettetele ad asciugare su un canovaccio da cucina,



quindi procedete a preparare la base per la torta. Stendete la pasta e con le dosi che vi ho dato, dovrebbero venirvi due torte con i bordi alti. Bucherellate la base della torta con una forchetta per evitare che la pasta si gonfi, copritela con della carta da forno per evitare che si secchi troppo diventando troppo dura, e infornate in forno a 180 gradi, a metà cottura togliete la carta e fate dorare la base quindi sfornate. Mettete la crema sulla pasta frolla, e tagliate la fragole disponendole a vostro piacere. Di solito a questo punto bisognerebbe mettere la gelatina se la gustate, a me non piace e spennello le fragole son un po’ di marmellata diluita, oppure spargete un po’ di zucchero a velo, voi fate come preferite!

venerdì 16 aprile 2010

Frittata di asparagi, ricotta e prosciutto cotto



Cari amici oggi, approfittando che questo è la stagione degli asparagi, ho pensato di preparare una squisitissima frittata che non ho fritto per niente,  per cui forse chiamarla frittata non è il termine più corretto. Infatti ho cercato di conservare intatto il sapore, cuocendola in maniera dietetica e leggera.



Ingredienti:

due mazzi di asparagi

4 uova

100 gr di prosciutto cotto a cubetti

100 gr di ricotta

formaggio grattugiato

Preparazione:

Prendete gli asparagi e pelate la parte inferiore con un pelapatate, così facendo riuscirete a mantenere  quasi tutta la lunghezza pur conservando la tenerezza degli asparagi. A questo punto, cuoceteli al vapore oppure lessateli in acqua  e toglieteli ancora un po’ al dente;



tagliateli a pezzetti con le forbici, così la frittata sarà comoda da tagliate e più facile da amalgamare. Unite agli asparagi, le uova sbattute, un po’ di sale, il prosciutto tagliato a dadini piccoli, la ricotta e predisponete una padella da frittura perfettamente antiaderente.



Ungetela con le dita appena bagnate di olio, metteteci un po’ di formaggio grattugiato nella padella e quando sarà abbastanza calda, disponeteci sopra il composto. Abbassate la fiamma e fatela cuocere lentamente.



Consiglio se non ve la sentite di fare una frittata così che senz’olio è un po’ difficile da assemblare, potete sempre scegliere di metterla in una teglia e di passarla in forno,così vi affrancherete da ogni impiccio!!!!!!!!!!!!!! Se poi deciderete di seguire la procedura tipica della frittata, vi consiglio di non essere troppo precipitose nel girarla, perchè si potrebbe rompere e per girarla usate un piatto da porre sopra mentre la girate. Fatemi sapere come ve la siete cavata e se poi avete anche qualche problema di colesterolo potete sempre mettere solo l’albume delle uova così conserverete le proteine delle uova contenuto nell’albume, senza il colesterolo contenuto nel tuorlo.
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