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venerdì 31 dicembre 2010

Cosciotto d’agnello in crosta di sale



Cari amici, oggi siamo all’ultimo giorno dell’anno e non so a voi, ma a me questo evento porta sempre un po’ di malinconia. E’ il momento dei resoconti, della sintesi e analisi di avvenimenti trascorsi nell’arco di dodici mesi e non sempre le aspettative che avevamo all’inizio dell’anno nuovo, vengono rispettate. Io poi non sto trascorrendo serenamente le mie vacanze natalizie, in quanto la malattia e la morte della mia mamma, hanno lasciato un segno così indelebile, che ci vorrà parecchio tempo, prima che il sole torni a risplendere nella mia vita. Comunque non voglio rattristarvi, voglio solo che sappiate, che tutti, credo di poter dire, siamo un po’ delusi, per un motivo o per un altro, per cui la condivisione di questa amarezza, può renderla meno amara!!!!!!Durante queste vacanze, ho preparato un cosciotto d’agnello in una versione nuova ed inedita, provatelo è fantastico!!!!!!!!!

Ingredienti:

un cosciotto d’agnello posteriore
salvia e rosmarino
due spicchi d’aglio
un kg di sale fino
un kg di sale grosso

Preparazione:

Mischiate il sale grosso con quello fino, mettete un po’ d’acqua e impastatelo, quindi preparate un letto di sale, sul quale appoggerete il cosciotto. Disponete gli aromi e gli spicchi d’aglio, quindi copritelo interamente con il sale rimanente.


Infornatelo in forno preriscaldato a 180 gradi e lasciatelo cuocere per un’ora e 15 minuti circa, quindi sfornatelo e rompete la crosta che nel frattempo si sarà indurita notevolmente. Usate un pennellino da cucina per asportare il sale in eccesso e gustatelo caldissimo.


La caratteristica di questa preparazione è quella che non aggiungendo condimenti, è molto leggero e conserva in toto il gusto, rimanendo umido al punto giusto.

giovedì 30 dicembre 2010

Crema al croccante al cioccolato




Cari amici, oggi ho fatto con l’aiuto di mio figlio l’”olandese”, una crema fantastica. Lui ama moltissimo fare i dolci ed a me piace moltissimo farli in sua compagnia. Cominciamo a condizionarci l’un l’altro e tra la mia fantasia e la sua creatività, vengono fuori delle cose veramente fuori serie!!!!!!!Vediamo cosa abbiamo combinato fra un assaggio ed un altro.

Ingredienti:

alcuni pezzi di croccante
quattro uova (solo il tuorlo)
200 ml di panna da montare
otto cucchiai di marsala
quattro cucchiai di zucchero
un pizzico di sale

Preparazione:

Separate i tuorli dagli albumi e montateli con lo zucchero della consistenza di uno zabaione. Aggiungete il marsala e mettete la crema sul fornello senza mai smettere di girare fino a quando un raggiugerà una consistenza soffice e calda,


quindi mettetela a bagno nell’acqua fredda affinchè si raffreddi  velocemente.  Nel frattempo, montate la panna (senza zucchero) molto ferma. Prima che si aggiunga la panna alla crema, è importantissimo che quest’ultima si sia raffreddata completamente, altrimenti smonterebbe lo zabaione.


Quando la temperatura della crema sarà giusta, incorporate il croccante che avrete provveduto a sminuzzare,


la panna montata e amalgamateli. Ponete la crema in un scodella da portata, decoratela con un po’ di croccante sminuzzato grossolanamente, quindi ponetela nel frigorifero per qualche ora, e usatela per farcire torte, panettoni, o solo accompagnata da biscotti da thè. La ricetta del croccante, la troverete nel blog alla voce: croccante alle mandorle.

mercoledì 29 dicembre 2010

Involtini di petto di pollo ripieni di funghi, formaggio e prosciutto

 

Cari amici, oggi avevo in casa del petto di pollo e dei funghi e volevo fare qualcosa di diverso dalle solite scaloppine, per cui ho deciso di fare degli involtini un po’ insoliti.

Ingredienti:

700 gr di petti di pollo
100 gr di prosciutto cotto a listarelle
quattro spicchi d’aglio
una cipolla
cinque o sei cipollotti
un gambo di sedano
cinque cucchiai di olio extravergine
un po’ di marsala
un ciuffetto di prezzemolo
100 gr di formaggio a pezzetti piccoli e lunghi
1/2 kg di funghi champignon
spago da cucina

Procedimento:

Cominciate pulendo e lavando velocemente i funghi, quindi affettateli. Prendete una padella tagliuzzate finemente la cipolla e due spicchi d’aglio, aggiungendo due cucchiai d’olio. Quando il soffritto si sarà appassito, aggiungete i funghi e spruzzateci sopra un po’ di marsala, salate e lasciate cuocere per un quarto d’ora circa.


Passate a preparare gli involtini. Io ho utilizzato i petti di pollo perchè li avevo già in casa, voi potreste usare qualsiasi carne bianca in alternativa. Disponete tutte le fettine su una spianatoia e conditele tutte contemporaneamente così la procedura sarà molto più veloce.


Mettete un pezzetto allungato di formaggio, due o tre listarelle di prosciutto, un po’ di funghi, una foglia di prezzemolo, un po’ di aglio, un pizzico di sale e un goccio d’olio e quando avrete sistemato tutti gli involtini, iniziate ad arrotolarli e a legarli con lo spago da cucina. A questo punto prendete un saltapasta, tritate finemente il sedano, i cipollotti che possono tranquillamente essere sostituiti dalla cipolla (io uso i cipollotti in quanto hanno un gusto più delicato), aggiungete due o tre cucchiai d’olio e fate appassire il soffritto al quale aggiungerete gli involtini e lascerete dorare lievemente.


A questo punto aggiungete un altro po’ di marsala e fate sfumare, quindi aggiungete i funghi rimasti e lasciate cuocere.  A cottura ultimata, quando si saranno raffreddati, togliete lo spago, quindi rimetteteli nella padella e fateli riscaldare nuovamente prima di servirli. Io ho pensato di accompagnare questo piatto, con una bella polentina, se lo gradite, fatelo anche voi.

martedì 28 dicembre 2010

Insalata russa e involtini al prosciutto cotto



Cari amici, oggi pubblico una ricetta semplicissima che ho imparato quando sono andata in Russia, perchè reputo che nessuno la sappia fare bene come loro. Questa è una di quelle cose, che se acquistate già pronte, bisogna fare un mutuo, come scherzosamente dico sempre io, invece con poca fatica, si riesce ad avere un risultato eccelso ed economico.


Ingredienti:

un barattolo di maionese
un barattolo di giardiniera sott’aceto
due uova sode
due scatolette di tonno sott’olio
un barattolo di piselli
due etti di prosciutto cotto
tre patate lesse
un ciuffetto di prezzemolo

Preparazione:

Lessate le patate e nello stesso pentolino metteteci anche le uova, dopo aver lavato per bene sia le patate che le uova.


Prendete la giardiniera e lavatela benissimo sotto l’acqua fresca, affinchè il sapore d’aceto non sia troppo intenso, quindi asciugatela. (io molte volte faccio la giardiniera in casa, ne preparo diversi barattoli, per averli pronti quando mi servono, ma voi per fare più in fretta, usate quella già pronta). Tritatela abbastanza finemente a mano, ma se volete sbrigarvi, potete metterla nel robot, stando attente a non farla a poltiglia. Nel frattempo le patate e le uova si saranno cotte, quindi iniziate sbucciando le patate e tagliandole a cubetti abbastanza piccoli. Sbucciate le uova, dopo averle passate sotto l’acqua fresca e uno lo sbriciolate nell’impasto e l’altro lo affettate e  servirà per fare le decorazioni. Aprite le scatolette di tonno, sgocciolatelo e sbriciolandolo inglobatelo agli altri ingredienti.


Prendete la scatola di piselli, sciacquateli velocemente sotto l’acqua e aggiungeteli al resto dell’impasto, quindi terminate amalgamando il tutto con la maionese. Potete scegliere la maionese che preferite, per rendere questo antipasto più leggero possibile.


A questo punto, dividete il preparato in due parti, con una preparate una cupoletta che decorerete con le fette di uovo e un ciuffetto di prezzemolo, come da foto, con l’altra prendete le fette di prosciutto e disponendone il giusto quantitativo, fate degli involtini. Io non ho usato volutamente la gelatina, in quanto ai miei non piace per niente, ma se  voi volete dare un tocco di pregio, coprite tutto con un velo di gelatina.

domenica 26 dicembre 2010

Paccheri ai frutti di mare




Cari amici miei, anche questo Natale è passato, e oggi ci troviamo a trascorrere una giornata di totale riposo, aiutati anche da una pessima giornata di pioggia intensa. Effettivamente, tale è l’ansia da preparativi, tale è lo stress che l’epoca del consumismo ci porta a vivere in  questo periodo, che non dovrebbe essere altro che un periodo di profonda serenità, che difficilmente riusciamo a non subirne il fascino!!!!!!!!!! Comunque per ciò che mi riguarda, diciamo che mi sforzo, di creare un certo equilibrio fra il vivere i piaceri della vita e il senso religioso che è al centro di tutte queste festività. Io ho cercato di preparare tutto il menù a base di pesce per la vigilia, e menù a base di carne per il giorno di Natale. Se a voi piace, potreste attingere da questi suggerimenti per la cena della vigilia di Capodanno di pesce e il primo dell’anno di carne, come faccio io di solito. Per la vigilia di primo ho preparato dei buonissimi paccheri ai frutti di mare.

Ingredienti:

Un kg di cozze
un kg di vongole veraci
1/2 kg di gamberi
750 gr di paccheri
un ciuffetto di prezzemolo
10/15 pomodorini pachino
due spicchi d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
tre cucchiai d’olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Lavate molto bene le vongole, e mettetele sul fuco affinchè si aprano, appena aperte, toglietele dal fornello, togliete metà guscio e lasciate il frutto nell’altra metà. Lavate quindi benissimo le cozze e mettetele sul fuoco affinchè si aprano, una volta aperte, togliete il frutto e gettate i gusci. Ora passate a preparare i gamberi, che devono essere sgusciati, e dovete praticare un’incisione sul dorso di ogni gambero, per privarlo del filamento nero, che altrimenti scricchiolerebbe sotto i denti, dando una sensazione sgradevole. Una volta aver terminato di preparare il pesce, prendete una padella saltapasta, tagliuzzate finemente l’aglio, aggiungete l’olio e fatelo tostare, quindi aggiungete prima le vongole, dopo i gamberi e per ultime le cozze e fate sfumare tutto con il vino bianco.


Al termine di questa operazione, aggiungete i pomodorini tagliati in due se sono piccoli, e lasciate cuocere per 15/20 minuti circa. Nel frattempo, mettete una pentola molto grande, colma d’acqua a portatela ed ebollizione, quindi salatela e buttate i paccheri, continuando a girarli, in quanto hanno il difetto di attaccarsi sul fondo della pentola e lasciateli cuocere per il tempo previsto sulla confezione.  A cottura ultimata, scolate la pasta, mettetela nel saltapasta e lasciatela insaporire per qualche minuto. Servite aromatizzando la preparazione con un po’ di prezzemolo tritato molto finemente.

Tavola della viglia di natale




Cari amici, questa è la tavola della mia vigilia di Natale, mentre io andavo avanti ed indietro dalla cucina, per predisporre i piatti in tavola, Chicca, la nostra dolce cagnolina, quando non c’era nessuno, visto che c’erano un po’ di sedie a sua disposizione, ha pensato bene di accomodarsi per avere una visuale più completa di ciò che passava “il convento”. Non ho resistito e le ho scattato una foto che vi pubblico qui di seguito. Le prossime ricette che pubblicherò, faranno tutte parte della cena.

venerdì 24 dicembre 2010

Pandoro farcito con crema di ricotta, canditi ricoperto di cioccolato

 


Cari amici, sembrava che il Natale fosse così lontano, invece arriva tutto di colpo, è inevitabile, succede sempre così. In questi giorni ho preparato un mare di cose, che non ho avuto neanche il tempo di pubblicare. Stasera però, ho appena finito di preparare il pandoro e siccome mi ha ampiamente soddisfatto, ho detto a tutti che mi sarei assentata 10 minuti, giusto il tempo utile per mettervi la ricetta. Ero alla ricerca di qualcosa di nuovo sia per quanto riguarda il ripieno, sia per quanto riguarda l’aspetto e direi che sono riuscita ad inventarmi un pandoro davvero originale. Procediamo velocemente con la ricetta.

Ingredienti:

750 gr di ricotta di pecora (se possibile)
zucchero a velo quanto basta
scorzette d’arancia
un pandoro
300 gr di cioccolato sia fondente che al latte
liquore per bagnare il pandoro

Preparazione:

Partite tagliando il pandoro in senso longitudinale, seguendo le fette. Preparate la crema mischiando la ricotta alle scorzette d’arancia e aggiungendo un po’ di pezzettini di cioccolato, quindi amalgamate ben ben
tutti gli ingredienti.


Io per bagnare il pandoro ho usato il liquore al mandarino che avevo preparato lo scorso hanno, proprio per questi usi (trovate la ricetta  nel blog), voi potrete usare il liquore che avete in casa, tipo maraschino, gran marnier o altro di vostro gradimento. Disponete quindi la crema sui due lati di ogni fetta e ricomponete con un po’ di pazienza e di attenzione il pandoro. Questa è un’operazione un po’ delicata, che merita calma. Terminata questa fase, il pandoro si dovrebbe presentare come da foto,


mettete il cioccolato a fondere a bagnomaria e quando sarà pronto, fatelo cadere a pioggia sul pandoro, affinchè si distribuisca a suo piacimento. Quando è quasi asciutto, spolverizzate un po’ di zucchero a velo per dare l’effetto neve, quindi mettetelo in frigorifero per qualche oretta.

martedì 21 dicembre 2010

Cioccolatini alle nocciole (tipo baci)



Cari amici, stamattina mi sono alzata con la precisa intenzione di fare dei fantastici cioccolatini, che in passato avevo provato a preparare e che mi erano venuti benissimo. Ho deciso di fare una bella vassoiata di dolcetti misti: croccantini al cioccolato, fichi secchi ripieni, cioccolatini alle nocciole, scorzette d’arancia ricoperte di cioccolato e altre squisitezze, di cui comunque trovate le ricette nel blog. Andiamo senza indugi a vedere come si preparano.

Ingredienti:

150 gr di cioccolato fondente per la copertura esterna
una barattolo di crema da spalmare alla nocciola
100 gr di nocciole tostate e sgusciate
50 gr di pistacchi
7 noci
100 gr di mandorle
100 gr di arachidi salati

Preparazione:
Tutta la frutta secca deve ovviamente essere sgusciata e sminuzzata grossolanamente nel robot, ad eccezione fatta per una parte delle nocciole che serviranno per decorare i cioccolatini.
Nel frattempo se la crema dovesse essere troppo dura, mettetela a fondere un po’ a bagnomaria.
Mischiate uniformemente la frutta secca, quindi inglobate la crema alle nocciole e impastate. Inumiditevi le mani e formate delle palline della misura che preferite, quindi disponete su ogni cioccolatino una nocciola per decorare.
Nel frattempo mettete il cioccolato fondente a bagnomaria e quando sarà fuso, coprite tutti i cioccolatini, quindi metteteli ad asciugare e se desiderate che siano anche graziosi da vedere, disponeteli ognuno in un cestino di carta. Sono velocissimi da preparare e buonissimi da mangiare, se qualcuno di voi deciderà di prepararli, ditemi se il risultato sarà stato all’altezza delle aspettative.

domenica 19 dicembre 2010

Gattò di patate



Cari amici, come vi ho detto ieri, per stasera ho veramente preparato delle cose buonissime per la cena di buon ritorno, di mio figlio. Fra questi ho preparato il gattò, che è molto semplice da fare, ma squisitissimo da gustare.

Ingredienti:

8 patate
una piccola scamorza
100 gr di prosciutto cotto a pezzetti
una manciata di pangrattato
una manciata di formaggio grattugiato
un pizzico di noce moscata
qualche cucchiaio di olio extravergine
300 gr di funghi champignon
una cipolla
uno spicchio d’aglio
un uovo
1/2  bicchiere di latte scremato

Preparazione:

Lavate le patate e mettetele a lessare in una pentola per il tempo necessario. Quando pungendole con una forchetta, risulteranno della giusta consistenza, sbucciatele e passatele al passaverdure.


Pulite, lavate e tagliate a pezzetti piccoli i funghi; prendete una padella, tritate la cipolla e l’aglio, mettete un cucchiaio d’olio e cuoceteli.


Tagliate a dadini il prosciutto cotto e la scamorza, e inglobateli alle patate, unendoci anche i funghi, un uovo, il formaggio grattugiato, la noce moscata e un pizzico di sale e impastate aggiungendo un po’ di latte.
 

Prendete una teglia da forno, ungetela con un po’ d’olio e distribuite in maniera uniforme l’impasto. Coprite con il pangrattato e il formaggio, distribuite un po’ d’olio, una grattatina di noce moscata e infornate a 220 gradi fino a completa doratura.

sabato 18 dicembre 2010

Torta alle nocciole con panna montata e cioccolato




Cari amici, per diversi giorni non mi sono fatta sentire, in quanto il Natale incalza e gli impegni da espletare sono tantissimi. Qui a Milano la temperatura è freddissima, e stiamo veramente soffrendo un inverno glaciale. Domani se Dio vuole, tornerà mio figlio dall’Olanda, per trascorrere le vacanze con noi, e spero tanto che non abbia problemi, in quanto molti aeroporti e fra questi quello di Amsterdam, oggi sono rimasti chiusi a causa del maltempo. Ovviamente sono già un po’ di giorni, che mi sto dedicando a rendere estremamente piacevole il suo ritorno. Una delle cose che ho fatto, è quella di preparare una fantastica cena, che gusteremo tutti insieme seduti intorno alla tavola, a raccontarci emozioni e difficoltà di ogni giorno. Nelle settimane scorse, mi ha dedicato pochissimo tempo, spiegandomi che doveva pubblicare ben due articoli scientifici prima delle vacanze, ovviamente non sto nella pelle per sapere qualcosa di più. So solo, che quelle rare volte che l’ho sentito, era veramente stanco e questi 15 giorni che passerà con noi, spero che lo ritemprino e, che tornando alla sua università, sia più operoso che mai. Tra le cose che ho cucinato è una squisitissima torta di cui vi metto la ricetta qui di seguito.


Ingredienti:

200  gr di zucchero
5 uova intere
200 gr di nocciole tritate
2 cucchiai di farina
250 gr di cioccolato fondente
500 gr di panna
una bustina di lievito per dolci

Preparazione:

Frullate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina, il lievito e per ultimo mettete 100 gr di cioccolato fondente a pezzettini e le nocciole tritate.


 Versate l’impasto in una tortiera foderata con carta da forno, quindi infornate per  45 minuti a 175 gradi. Sfornate la torta e lasciatela raffreddare


quindi svuotatela come da foto. Montate la panna zuccherandola a vostro piacimento,


quindi aggiungete l’interno della torta sbriciolato.


 Riempite la torta con il composto


e ricopritela con cioccolato fondente fatto fondere a bagnomaria.

giovedì 9 dicembre 2010

Spaghetti alla polpa di granchio e pomodorini

 

Cari amici, oggi ho preparato un piatto velocissimo e non propriamente economico. Ma come spesso mi capita di dire, che nella vita bisogna vivere di equilibri,per cui anche uscire dalle cose di tutti i giorni e tuffarsi in un piatto un po’ fuori dall’usale, è una cosa che “ci sta”, come dice mio figlio Diego, quando una cosa gli piace. Se non vi capita di andare al mercato e di trovare quindi un granchio fresco, potete trovare qualcosa d’interessante nel banco refrigerato del supermercato. Ma se dovete preparare per quattro persone, vi consiglio di prenderne due, oppure aumentate il condimento aggiungendoci una bella manciata di gamberi. Vediamo come prepariamo questo squisitissimo piatto.

Ingredienti:

due grossi granchi o e polpa di granchio
1/2kg di pomodorini
due peperoncini
due cucchiai d’olio extravergine
1/2kg di spaghettini
due spicchi d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
un pizzico di zucchero

Preparazione:

Se avete preso il granchio surgelato, lasciatelo ovviamente scongelare, quindi sciacquatelo velocemente sotto l’acqua corrente, in caso contrario, lo avete già pronto da utilizzare. Sotto la pancia, c’è una parte che dovete togliere e che mi dispiace di essermi dimenticata di mostrarvelo attraverso una foto, ma credo che non avrete problemi ad individuare la parte giusta, anche perchè è la sola che venga via. Prendete un saltapasta, tritate l’aglio e mettetelo a soffriggere con l’olio, quindi aggiungete il granchio. Io che faccio tutte le cose senza seguire ricette, ma uso solo l’esperienza, la logica e la fantasia, l’ho rotto selvaggiamente, affinchè la polpa interna fuoriuscisse e insaporisse il sughetto. poi ho anche rotto le chele per la stessa ragione. Io avevo anche un po’ di polpa di granchio che ho aggiunto, ma se volte metteteci qualche gambero, nel qual caso invece che usare due granchi, ne potreste usare uno solo. Sfumate tutto con mezzo bicchiere di vino bianco, quindi aggiungete i pomodorini, i peperoncini tagliati a pezzettini, il sale e una puntina di zucchero e lasciate cuocere per un quarto d’ora circa.


Nel frattempo che il sugo si cuoce, prendete una casseruola, riempitela d’acqua e portatela ad ebollizione. Salatela e quando bolle, buttateci gli spaghetti e lasciateli cuocere per il tempo previsto sulla confezione, quindi tenete da parte un po’ d’acqua di cottura e scolate la pasta. Unite gli spaghetti al sugo e se risulta un po’ troppo asciutto, aggiungete un po’ d’acqua di cottura. Servite in tavola e quando mangiate, cercate di non svenire per la bontà!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 8 dicembre 2010

Arista al latte



 Cari amici, per questi due o tre giorni, sono stata via e non ho avuto tempo di pubblicare qualcosa, ovviamente però ho cucinato delle cosine squisitissime, di facile realizzazione e che necessitano di poche attenzioni. Innanzitutto ho preparato una buonissima arista ovviamente di maiale. La ricetta che vi propongo è semplicissima, facile da realizzare e molto economica. Venerdì sono andata al supermercato, dove ho trovato l’arista in offerta ad un prezzo veramente interessante, per cui mi sono detta: “Va fatta immediatamente”. Come in un flipper le idee rimbalzavano da un neurone all’altro, cercando la ricetta che meglio contribuiva a rendere succulente questa carne e la ricetta non ha tardato ad affiorare. Questo taglio di carne, ha il vantaggio di essere molto, molto magra e questo oltre ad essere un suo pregio, diventa un suo grande limite, in quanto risulta difficile da cuocere senza che risulti stopposa e troppo asciutta. Ma ho posto subito rimedio a questo problema, cuocendola con il latte. Vediamo come dobbiamo procedere.

Ingredienti:

1kg e 1/2 di arista
due grosse cipolle
qualche foglia di salvia
quattro o cinque spicchi d’aglio
1 lt di latte scremato
tre cucchiai d’olio extravergine

Preparazione:

Eliminare tutto il grasso visibile, quindi affettate grossolanamente gli spicchi d’aglio, arrotolate ogni pezzetto d’aglio in mezza foglia di salvia, fate dei tagli nella carne e infilateceli.  Prendete una pentola per arrosti, sbucciate e affettate le cipolle, fatele soffriggere con tre cucchiai d’olio, quindi aggiungete la carne e fatela dorare. A doratura avvenuta, aggiungete il litro di latte, quando comincia a sobbollire, coprite con un coperchio e abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere. Dovete solo prestare attenzione a girare di sovente la carne, in quanto le cipolle rischiano di attaccarsi sul fondo della pentola. Quando la forchetta entrerà facilmente nella carne, vuol dire che la cottura sarà giunta al termine. A questo punto, togliete la carne dall’intingolo, mettetela su un tagliere e lasciatela raffreddare. Nel frattempo, prendete un frullino da immersione, oppure potete usare anche il robot da cucina e frullate tutte le cipolle. Quando la carne si sarà raffreddata per bene, affettatela in maniera molto sottile,


ridisponete le fette nella pentola e man mano irrorate la carne con l’intingolo, quindi riscaldate benissimo e servite con un buon contorno. 

domenica 5 dicembre 2010

Orata al cartoccio



Cari amici, sto letteralmente battendo i denti per il freddo e mentre sto scrivendo l’articolo, pensando che a Milano domani sarà la festa del patrono sant’Ambrogio, mi ritornano alla mente i tempi passati. Un po’ di settimane prima che arrivasse il Natale, per creare coesione, per creare serenità e per toccare con mano l’amore, avevo lanciato l’idea, che sarebbe stato bello se le casine, gli attrezzi del fornaio, piuttosto che quelli del contadino, il laghetto, o la legnaia,che servivano per il presepe, l’avessimo fatta noi con le nostre mani. Allora una domenica mattina, dopo la messa, mentre io tornavo a casa a preparare il pranzo, i ragazzi andavano al parco con il papà, a raccogliere il muschio, i legnetti, le pignette cadute per terra, i sassolini, la terra e tutto quanto potesse esserci utile per fare il presepe e costruire il recinto degli animali o il forno per infornare il pane, ovviamente tutto in miniatura. L’idea mi era venuta visitando a Spaccanapoli, tutte le botteghe dei maestri presepai, erano veramente fantastiche!!!!!!!!!!!!!!Nel primo pomeriggio dopo pranzo, si andava tutti alla fiera di sant’Ambrogio e quando verso il tardi, infreddoliti si tornava a casa, immaginatevi la scena, mio marito accendeva il fuoco nel camino, dove di tanto in tanto ci buttava qualche castagna ad arrostire, io preparavo una bella cioccolata calda e i ragazzi cominciavano ad allestire il laboratorio, vicino al camino. Mettevano un tavolino abbastanza grande, pieghevole, le sedie, gli attrezzi ed ognuno di loro come al solito aveva un compito. Il mio era quello di dare idee, mentre in cucina preparavo i dolcetti delle feste, mio figlio Michele, il più grande, dirigeva l’orchestra, Giuseppe era un bravo esecutore e Dieghino aveva il compito, con un piccolo seghetto da bricolage,  di tagliare i bastoncini tutti della stessa misura, per fare steccati e casette. Ovviamente mio marito seguiva i movimenti di tutti loro. Ho passato tanto del mio tempo, cercando di creare nel loro animo, questo profumo d’amore; i tempi passano, la vita a tratti si fa veramente molto dura, ma queste gioie che hanno accompagnato la loro infanzia e giovinezza, resteranno nel profondo del loro e del mio cuore, ed ogni volta che le situazioni si faranno aspre, questi ricordi, contribuiranno a ridare loro gioia e fiducia e il pensiero che prima o poi i guai passano e torna a risplendere il sereno!!!!!!!!!!!!!!!! E adesso vediamo cosa ho preparato per oggi. A proposito, sono felicissima  perchè le mie visite stanno andando alla grande, in poco più di un anno, il mio blog ha superato le cinquecento visite al giorno, grazie!!!!!!!!!!!!!!


 Ingredienti:

due orate da un chiletto l’una
una cipolla
qualche pomodorino
una manciata di olive nere tipo greco
carta d’alluminio per il cartoccio
qualche fetta di limone


 Preparazione:

Eviscerate e squamate le orate. Preparate la carta come da foto e disponete gli ingredienti sul pesce e nella pancia,


quindi chiudete il cartoccio e mettetelo nel forno preriscaldato e fateli cuocere per una quarantina di minuti.


Io ho preferito prendere due orate grandi, ma voi potreste anche prenderne di più piccole a farne una per ciascuno. A cottura ultimata, pulite il pesce, sporzionatelo e servitelo in tavola con il contorno di una bella insalata mista.

sabato 4 dicembre 2010

Profitterolles


Cari amici, oggi ho fatto una mousse al cioccolato in abbondanza, per cui è stato necessario usare quella che mi era rimasta, in una ricetta golosa, quale migliore di quella che vi sto per mettere nel blog? Sono andata a fare la spesa ed ho acquistato un sacchetto di bignè pronti da riempire, quindi molto alla veloce, ho preparato i profitterolles. Certo l’aspetto non è dei più entusiasmanti, ma il sapore meritava veramente. Cominciamo a preparare la ricetta in questione.

Ingredienti per la crema:

1/2 lt. di latte scremato
un uovo intero
tre cucchiai di farina
zucchero a piacere
un buccia di limone non trattato
una bustina di vanillina

Ingredienti per la mousse:

due uova intere
gr 150 di cioccolato fondente
100 gr di panna da montare
1/2 tazzina di caffè
100 gr di zucchero
un pacco di bignè pronti

Preparazione:

Cominciamo a preparare la crema con la quale riempiremo i bignè, è ovvio che se lo preferite, li potrete riempire anche di panna montata, io li ho riempiti di crema perchè fossero un po’ più leggeri. Io la crema la preparo in maniera molto dietetica, uso il latte scremato, un uovo solo e lascio che la dolcifichiate seguendo i vostri gusti personali. Allora mettete in una casseruola abbastanza piccola, un uovo, la farina, lo zucchero, la vanillina e stemperate con il latte, aggiungendolo gradualmente così eviterete la formazione di grumi.  Prendete un limone non trattato, lavatelo, asciugatelo e sbucciatelo, quindi aggiungete la buccia alla crema e mettetela a cuocere a fuoco moderato. Quando si addenserà, toglietela dal fuoco e mettetela a raffreddare, immergendo la pentola in acqua fredda, quindi procediamo a preparare la mousse. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, quindi  separate le uova e montate gli albumi con 50 gr di zucchero, e lo zucchero rimanente lo userete per montare i tuorli come se fosse uno zabaione. A parte montate la panna, quindi accorpate tutto, prima il cioccolato che avrete lasciato raffreddare  con i tuorli e dopo aver amalgamato molto delicatamente, unite gli albumi, e aggiungete la panna con la stessa delicatezza. Nel frattempo la crema si sarà raffreddata e si potrà procedere a riempire i bignè. Aiutandovi con una siringa per dolci, riempitela di crema e premendo sulla parte superiore, riempiteli.


Man mano che li farcite, disponeteli su un piatto da portata e guarniteli con la mousse che se appare un po’ troppo compatta, si potrà allungare con un goccio di latte, ricopriteli interamente.

giovedì 2 dicembre 2010

Fusi di pollo con carote rosolate in padella



 
Cari amici, mentre stiravo una montagna di roba, pensavo a quanto bisogno abbiamo tutti quanti, di vivere di emozioni, di sentire battere prepotentemente il cuore. In fondo il problema che abbiamo tutti, è quello di rimuovere dalla nostra vita, tutte quelle situazioni che riconducono ad una vita piatta, priva di emozioni. Poi ognuno di noi, ricerca queste sue necessità, in qualcosa di diverso. Chi prova emozioni forti, scalando una montagna, chi seguendo una partita di calcio avvincente, chi andando volontario in un paese sperduto del pianeta, chi nello scalare il successo, ma soprattutto io credo, anzi ne sono certa, tutti cerchiamo instancabilmente l’amore. Ciò che riempie veramente la vita, amici miei, è l’amore, sotto tutte le sue forme. Dà completezza, ti realizza, dà senso alla vita, te la riempie, tutte le altre cose citate prima, sono solo dei surrogati, attraverso i quali si rincorrono le emozioni, se proprio non si riesce ad incontrare la persona giusta con la quale condividere una vita. Bisogna anche riconoscere, che molte volte ci sono persone che non  sanno donarsi, non sanno rinunciare, non hanno capito che amare costa sacrificio, spesso bisogna mettere se stessi al secondo posto e questo costa veramente tantissima fatica!!!!!!!!!!!!!!!!!Io volevo scusarmi con voi, se spesso e volentieri lascio andare i miei pensieri, ma per me un blog questo è. Condivisione!!!!!! Come vi ho detto, avevo una montagna di roba da stirare, ragion per la quale, ho deciso di mettere in pentola qualcosa che m’impegnasse pochissimo tempo e necessitasse di pochissime cure. Non ho avuto fatica a trovare la ricetta giusta, ve la propongo e suggerisco perchè è semplice e di sicuro successo.

Ingredienti:
otto fusi di pollo
otto carote un po’ grosse
due spicchi d’aglio
qualche foglia di salvia
due cucchiai d’olio extravergine
1/2 bicchiere di vino bianco

Preparazione:

Tagliate  finemente l’aglio e mettetelo in una padella con un paio di cucchiai d’olio e fartelo  dorare, quindi aggiungete  i fusi di pollo e fateli  dorare lievemente e aggiungete le foglie di salvia.


A questo punto sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, quindi coprite e lasciatelo cuocere e fuoco moderato. A metà cottura, aggiungete le carote che avrete precedentemente pelato e affettato. Ultimate la cottura.

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