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giovedì 24 febbraio 2011

Lasagne ai carciofi



Cari amici, in questi giorni, sono, purtroppo per me, concentratissima su tutto quanto sta accadendo in medio oriente e poca se non nulla, è la voglia di pensare alle futilità, tuttavia, la morte, quando arriva, ci deve trovare vivi,  mi capita spesso di dire, che tradotto in parole povere, significa che abbiamo comunque l’onere e l’onore di dover sopravvivere, quindi di pensare anche a cose un po’ più soft. Premesso ciò, vi dirò che domani di buon mattino, io e mio marito partiremo alla volta della Puglia, quindi per Roma, in quanto mio marito ha degli incontri di lavoro e mi ha chiesto se avrei avuto il piacere di andare con lui. Io ovviamente che in circostanze del genere, non mi faccio pregare, anche perchè adoro condividere con lui, tutto ciò che è possibile,  domattina sarò fresca come una rosa, pronta per intraprendere questo viaggetto a metà tra il dovere e il piacere. Lascerò la casa in “buone mani” forse, cioè a casa rimarranno i due esseri più caotici Chicca la cagnolina e Diego il mio “bambino prediletto”. Si salvi chi può!!!!!!!!!!!! Quando non ci siamo, Diego non disdegna d’invitare i suoi amici per mettere a frutto le sue doti culinarie per stupirli, per cui tornando a casa, chissà cosa troverò!!!!!!!!!Adesso, dopo tante divagazioni, vediamo cosa ho preparato per oggi. Avevo in casa dei carciofi, avevo anche delle lasagne fresche, per cui ho deciso di creare questa ricetta, che non è niente male.

Ingredienti:

15 carciofi
un pacco di lasagne fresche
1/2 litro di latte scremato
tre cucchiai di farina
una noce di burro
noce moscata
una cipolla
due spicchi d’aglio
due cucchiai d’olio extravergine
50 gr di emmenthal
100 gr di prosciutto cotto a cubetti
parmigiano grattugiato
un limone per acidulare l’acqua dei carciofi

Preparazione:

Iniziate pulendo i carciofi e tagliandoli molto finemente, quindi metteteli in un contenitore colmo d’acqua acidulata con il limone. Quando avrete finito di pulire i carciofi, sciacquateli con abbondante acqua fresca. Prendete un saltapasta, tagliuzzateci finemente la cipolla e i due spicchi d’aglio, aggiungete l’olio e fateli dorare, quindi aggiungetevi i carciofi e fate cuocere  a fuoco moderato. Nel frattempo che i carciofi si cuociono,

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procedete a preparare la besciamella. Prendete un pentolino capace di contenere mezzo litro di latte, quindi mettere la farina, un pizzico di sale e di noce moscata, una noce di burro o olio e stemperate il tutto aggiungendo il latte un po’ alla volta per evitare che si formino grumi di farina, poi mettete la pentola sul fuoco moderato e continuando a girare, portare a cottura la besciamella. Nel frattempo i carciofi si saranno cotti a potrete procedere a preparare le lasagne. Mettete un po’ di besciamella sul fondo della teglia, quindi disponete le lasagne, mettete un po’ di carciofi, un po’ di prosciutto cotto a dadini,

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procedendo così  fino a quando la pasta non sarà finita. Terminate tutto con uno strato di besciamella, un po’ di emmenthal tagliato finemente,  un po’ di noce moscata e qualche fiocchetto di burro.

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Vi dirò che a noi non piacciono la lasagne troppo intrise di besciamella, se però per voi non è così, potrete metterne un po’ anche tra uno strato e un altro. Infornate a 180 gradi per una ventina di minuti.

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Tenete presente che le lasagne fresche si cuociono in un battibaleno.

giovedì 17 febbraio 2011

Torta allo yogurt



Cari amici, come ho detto mille volte, gli unici risvolti positivi del mio lavoro di casalinga, sono 1) che mi piace prendermi cura della mia famiglia, 2) che essendo il mio, un lavoro squisitamente manuale, mi permette di pensare, mentre svolgo i miei lavori domestici. Oggi, mentre stiravo, la mente è andata a pensieri molto tristi. Pensavo tra me e me alle gemelline scomparse e il cuore mi si stringeva forte, forte. Pensavo a quali grandi drammi sono passati nella mente di quel padre, per scegliere una morte così atroce e con un  epilogo così sconcertante. E’ evidente che l’attenzione di tutti è catturata dalla ricerca spasmodica delle bimbe, ma io sono andata oltre, come al solito. Quando ho sentito che nessun parente andava a ritirare il corpo dell’uomo, una grande sofferenza è sgorgata dal mio cuore, pensando che la pietà forse non si dovrebbe negare a nessuno. Bando ai pensieri che molte volte non riesco a gestire, dopo un pensiero così devastante, ho provato a reagire e  pensare in positivo. Mi è venuta una gran voglia di fare una torta affinchè veicolasse il messaggio d’amore che provo per mio figlio. Lui adora le torte semplici, senza creme o troppo pesanti, per cui ho pensato di fargli una buonissima, semplicissima e leggerissima torta allo yogurt. Vediamo subito la ricetta.

Ingredienti:

due vasetti di zucchero
due vasetti di farina
un vasetto scarso di olio d’oliva
una bustina di lievito per dolci
una mela tagliata a pezzettini
un’arancia spremuta
3 uova intere
un vasetto di yogurt bianco intero

Preparazione:

Versate tutti gli ingredienti nel robot da cucina e mescolate benissimo,

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quindi prendete della carta da forno, bagnatela, strizzatela e disponetela in uno stampo per torte. Infornate a 180 gradi in forno preriscaldato per 50 minuti circa.

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martedì 15 febbraio 2011

Peperoni, speck e cipolle

 

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Cari amici, più di qualcuno mi scrive e si complimenta con me per la semplicità delle mie ricette,devo onestamente dirvi, che la mia intenzione creando questo blog, non era quella di stupirvi, ma di essere quasi un’amica alla quale rivolgersi quando si è a corto di idee. Tra l’altro, ho sempre pensato che ci sono già in giro un sacco di chef che fanno i creativi, io non nè ho la stoffa, ma neanche ambisco a fare quei piatti a volte molto dispendiosi in ordine di tempo e denaro e che non sempre incontrano i gusti dei più. Io mi sono limitata, e questo era il mio obiettivo, a postare, ciò che cucino per la mia famiglia, con un’occhiatina alle ricorrenze speciali o agli sfizietti che ogni tanto ognuno di noi, vuole vedere soddisfatti. Tra una ricetta e un’altra, spesso ci metto dei pensieri che percorrono la mia mente in quel preciso momento, giusto perchè il mio blog non appaia come una fredda e impersonale lista della spesa. Volevo che attraverso il mio blog, trasparisse il mio mondo che si vuole confrontare con quello degli altri.   Oggi avevo in casa dei peperoni, che avrebbero fatto una brutta fine se non mi fossi precipitata a farli in qualche modo e mi sono inventata questa ricetta, semplice, ma buonissima, anche per condirci una pasta e volendo passarla in forno.

 

Ingredienti:

 

un kg di peperoni

100 gr di speck a listarelle

tre cipolle abbastanza piccole

qualche foglia di salvia

due peperoncini piccanti

tre cucchiai d’olio extravergine

 

Preparazione:

 

Lavate e tagliate a listarelle i peperoni.

 

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Prendete una padella affettate finemente le cipolle e fatele soffriggere con l’olio, quindi aggiungete lo speck, la salvia e i peperoncini tagliuzzati e a completa doratura, aggiungete i peperoni e lasciate cuocere a fuoco moderato, quindi aggiustate di sale. A me i peperoni piacciono ben cotti, ma se voi li preferite al dente, quando sono della consistenza da voi preferita, concludete la cottura.

domenica 13 febbraio 2011

Saltinbocca alla romana

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Cari amici, come volevasi dimostrare, dopo il bel tempo viene la tempesta, oggi c’è un’aria tipicamente autunnale, grigia e piovigginosa. Lo dicevo che non ci si doveva fidare più di tanto delle giornate splendide e soleggiate delle

settimane scorse. Oggi in tutta Italia si annunciavano manifestazioni per la situazione politica nella quale versa la nostra povera, cara Italia. Onestamente non so come stia andando la situazione, in quanto non ho avuto modo di documentarmi, in quanto ho avuto da fare, ma va da sè che appena avrò un attimo di tempo, andrò in internet e appurerò come si sono svolte le cose. Oggi ho voluto preparare un secondo non propriamente “leggero”, ma sicuramente buonissimo. Io sono sempre dell’avviso che bisogna vivere in maniera equilibrata, senza esagerare sia in un senso che in un altro. Non sopporto le persone che si privano di molti piaceri della vita in nome di una dieta alimentare drastica e deprimente, in fondo un buon pranzo è condivisione, allegria, veicolo di dialogo e di apertura. Non a caso, credo, che molti affari e molti incontri politici si svolgano intorno ad una tavola, ci si rilassa, si è più disponibili ad aprire le proprie menti al compromesso. Vediamo la ricetta di oggi.

 

Ingredienti:

6 fette di fesa di vitello

150 gr di prosciutto crudo

12 foglioline di salvia

qualche grano di pepe nero

un pezzetto di burro

farina per impanare

qualche stuzzicadenti

due dita di marsala o vino bianco

 

Preparazione:

Battete delicatamente le fettine di vitello, quindi dividetele in due parti.

 

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Asciugatele e disponeteci sopra una fettina di prosciutto crudo, una fogliolina di salvia e tenete fermo il tutto con uno stuzzicadenti. Terminata la suddetta operazione, impanate le scaloppine nella farina, sempre molto delicatamente.

 

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A questo punto, prendete una padella, scioglieteci dentro un po’ di burro, quindi distribuiteci i saltinbocca, rigirandoli di tanto in tanto con molta attenzione. Lasciate cuocere per cinque minuti, quindi sfumate con il marsala, lasciate formare una bella crosticina dorata e serviteli molto caldi. 

 

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sabato 12 febbraio 2011

Torta san Valentino




Cari amici, domani, se Dio vuole, sarà la festa degli innamorati e io trovo che trascurando le ragioni economiche per le quali questa ricorrenza è stata ideata, mi sembra che comunque sia una festa che rechi in sè dei valori che ognuno di noi, deve trovare leggendosi dentro. Chi di noi non ha o non spera di avere presto un innamorato? Ogni tanto, quando ancora il sogno comune a tutti non era ancora stato realizzato, mi chiedevo spesso se sarei stata capace di riconoscere l’amore, se sarei stata capace di farlo crescere, se sarei stata capace, si sacrificarmi, si fare scelte difficili e soprattutto se sarei stata capace di lottare con le unghie e con i denti pur di farlo rimanere inossidabile nel tempo. Molti di voi mi staranno dicendo che ovviamente se tutto ciò dipendesse solo da noi, non sarebbe così difficile, ma purtroppo e per fortuna, la coppia è formata da due persone che vengono da mondi diversi, da educazioni diverse, da valori diversi, è questo il problema a volte insormontabile!!!!!!!!!!!!!!!! Io però a tutte queste domande che a volte mi lasciavano sgomenta, mi sono data una risposta. Io devo, voglio e posso fare solo la mia parte e cercherò di svolgere il mio ruolo in maniera così appassionata, coinvolgente, amorevole, determinato, donandomi ogni giorno con tutte le energie di cui dispongo, il resto toccherà a qualcun’altro, questo era quello che mi dicevo. Devo solo cercare di non chiudere gli occhi davanti ai problemi e alla diversità e capire per tempo, se prendendosi per mano volendolo fortemente, si può riuscire a costruire un futuro per sempre, altrimenti è meglio darsi strada e aspettare il treno successivo, caso contrario  meglio vivere sereni e soli, piuttosto che trascorrere una vita di tragedie come se ne sentono tante, soprattutto di questi tempi. Proprio come inno all’amore e al fatto che non ci si deve mai rassegnare di incontrarlo un giorno o l’altro, che ho preparato la torta che pubblicherò oggi.

Ingredienti per il pan di Spagna:
4 uova intere
400 gr di farina
300 gr di zucchero
1 bustina e mezza di lievito per dolci
la buccia di un limone grattugiata
una bustina di vanillina
un pizzico di sale
carta da forno

Ingredienti per la crema pasticcera:
un uovo intero
una bustina di vanillina
una buccia di limone
1/2 litro di latte scremato
tre cucchiai di farina
zucchero a piacere

Ingredienti per la glassa:

200 gr di zucchero a velo
50 gr di cioccolato fondente
ciliegine candite
liquore per bagnare

Preparazione:

Iniziate preparando la crema pasticcera, così nel frattempo che cuocete il pan di Spagna si raffredda. Mettete prima gli ingredienti solidi, poi aggiungete gradatamente il latte evitando così che si formino grumi . Lavate e sbucciate un limone non trattato, mettetelo nel latte a ponete la casseruola a fuoco dolce continuando a mescolare fino a quando la crema avrà acquisito la giusta consistenza.

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Quindi mettetela a bagno nell’acqua fredda, togliendo la buccia del limone che altrimenti renderebbe amara la crema. Accendete il forno a 180 gradi e nel frattempo che si scalda preparate l’impasto per il pan di Spagna. Mettete tutti gli ingredienti nel robot da cucina, impastate a lungo, quindi prendete uno stampo per torte, foderatelo con carta da forno bagnata e strizzata, quindi mettete l’impasto e ponetelo nel forno per una mezz’oretta circa.

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Siccome io non avevo in casa uno stampo a forma di cuore, ho pensato di ritagliare  il pan di Spagna che avevo appena preparato.


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Quindi l’ho tagliato in senso orizzontale, l’ho imbevuto di liquore, quindi l’ho farcito con la crema pasticcera.

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Ho ricomposto la torta, ho preparato la glassa a freddo aggiungendo allo zucchero a velo qualche cucchiaio d’acqua e l’ho distribuito sulla torta, che ho completato grattugiando un po’ di cioccolato fondente e decorando con le ciliegine  

venerdì 11 febbraio 2011

Polipetti in umido




Cari amici, oggi è venerdì quindi come molto spesso accade, ho preparato pesce in tutte le salse. Ho preparato il caciucco, una bella frittura e i questi delicatissimi polipetti per mio figlio Diego che va matto per il pesce in genere, ma soprattutto per la famiglia dei cefalopodi. Mentre i miei figli che vivono nel nord Europa, (Inghilterra e Olanda) mi dicono che il freddo è abbastanza pungente, qui da noi ci sono le prime prove di primavera, ma non illudiamoci troppo, siamo ancora in pieno inverno!!!!!!!!!!!!!!!Da pochissimi giorni è stato il mio compleanno, e avevo pensato di fare un articolo che cominciasse così:”Auguri Maria!!!!!il tuo blog ti augura cento di questi giorni, invece non ho neanche avuto il tempo di prepararmi una bella torta, nè tantomeno di farmi gli auguri. Pazienza, se saranno cento, avrò delle altre occasioni per porci rimedio. Penso che farò una bella torta per la festa degli innamorati e la dedicherò a mio marito che è il grande amore della mia vita, per grazia di Dio. Adesso bando alle chiacchiere e vediamo la ricetta di oggi.

Ingredienti:

1 kg di polipetti
due cipolle piccole
7 o 8 pomodorini
due dita di vino bianco
due cucchiai d’olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Iniziate pulendo e lavando i polipetti. Prendete una padella, affettateci dentro le cipolline, mettete l’olio e fatele rosolare,

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quindi aggiungete i polipetti e dopo cinque minuti, sfumateli con il vino. Dopo una decina di minuti, aggiungete i pomodorini,

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che possono essere anche quelli in scatola e fate cuocere a fuoco moderato fino a cottura ultimata. Se l’intingolo si dovesse asciugare troppo, aggiungete un po’ d’acqua, affinchè restino ben umidi.

martedì 8 febbraio 2011

Patate e pasta




Eh sì cari amici, oggi ho preparato un piatto pugliese come pochi altri, semplice come pochi altri, leggero come pochi altri. Non dico dietetico in quanto ci sono le patate, ma quando voglio cucinare qualcosa di saporito, ma nello stesso tempo senza troppi pastrugni, cosa ti cucino? Patate e pasta, esattamente come la chiamano tutti nella territorio barese. E’ una di quelle cose, che vi può venire in mente di fare anche all’ultimo momento, in quanto gli ingredienti sono comuni e ci sono in ogni frigorifero, il tempo di cottura dipende da quanto grandi si tagliano le patate, per cui meno è il tempo a disposizione, più piccole saranno le patate. Mio figlio Giuseppe, l’olandese per intenderci, è particolarmente amante di questa pasta che sono arcisicura, non mangia da ere geologiche, quindi quando domani leggerà il mio blog e vedrà la ricetta, dirà:” Cavolo, come mai non ci ho pensato a prepararla? Oggi la faccio di corsa.”

Ingredienti:

cinque o sei patate
tre carotine
un gambo di sedano
una cipolla
qualche pomodorino
due cucchiai di olio extravergine
qualche crosta di formaggio
250 gr di mezze maniche
formaggio grattugiato

Preparazione:



Pelate le patate e le carote, lavatele e tagliatele a cubetti (le carote molto più piccole delle patate), quindi tagliate il sedano e i pomodorini, affettate la cipolla e coprite d’acqua.

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Condite con olio, sale e aggiungete a metà cottura le croste di formaggio, quindi mettete sul fuoco e cuocete fino a quando le  verdure non risulteranno tenere. Prendete una casseruola, riempitela d’acqua, e quando bolle aggiungete il sale e buttate la pasta e cuocetela per il tempo previsto sulla confezione, quindi scolate a unite la pasta alle patate e servite aggiungendo del formaggio grattugiato.

domenica 6 febbraio 2011

Agnellino al forno con patate al rosmarino



Cari amici, oggi mi sono dedicata al giardinaggio, ho piantato rose e fiori alla grande, nelle speranza di vederne presto i fiori variopinti. Proprio perchè non avevo tanto tempo da dedicare alla cucina, ho deciso di buttare in forno un buonissimo agnellino. Quando non avete molto tempo per fare preparazioni complesse, fate come me, o mettete qualcosa in forno, o preparate dei legumi, entrambe le cose, si cuociono praticamente da sole, senza bisogno di eccessive cure. Vediamo la ricetta di oggi.

Ingredienti:

1,5 kg di agnellino
6 o 7 patate
pepe nero
rosmarino
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Se avete preso l’agnellino da latte, non avrà grasso è questa la ragione per la quale vi ho suggerito ciò, perchè grazie al fatto che l’agnello è un animale dalle carni bianche, e che oltretutto essendo piccolo, non ha praticamente grassi, è particolarmente scarso di colesterolo. Io sono un po’ generosa nelle porzioni, ma visto che, quando faccio queste preparazioni, non prevedo il primo piatto, questo spiega la quantità della carne, anche perchè quanto più è piccolo l’agnello, tanto meno carnoso sarà. Eliminate eventuali accumuli di grasso, lavatelo e disponetelo in una teglia da forno precedentemente unta con un filo d’olio. Condite la carne, con un altro fillo d’olio, rosmarino, un po’ di vino e una grattatina di pepe nero. Passate quindi a pelare le patate, lavatele velocemente quindi tagliatele a fette un po’ grosse. Condite anche le patate con rosmarino, olio, vino, sale e pepe e infornate per il tempo necessario, una volta rosolato, girate l’agnello e fatelo rosolare anche dall’altro lato.

martedì 1 febbraio 2011

Torta salata ricotta e spinaci



Cari amici, in questi giorni non mi sono fatta sentire perchè avevo da riprendermi dalla partenza di mio figlio Michele. Chi ha letto lo scorso articolo, sa già di cosa sto parlando. Mi è anche accaduto che si sono esaurite le pile della mia macchina fotografica, per cui non sono riuscita a pubblicare le fantastiche cose che ho preparato durante il weekend. Avevo fatto una squisitissima focaccia pugliese con le patate, una torta al cocco con gocce di nutella e le lasagne al salmone e di tutto questo mi sono arrabbiata, per non essere riuscita a fotografare nulla. Ovviamente mio prossimo obiettivo sarà quello di preparare nuovamente questi piatti e di riuscire a pubblicarli. E’ una promessa. Ora vediamo cosa ho preparato. Sono riuscita a fare le foto,  grazie al fatto che ho acquistato un carica batterie elettrico, così non rischierò mai più di rimanere a terra con le pile.

Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia pronto
un pacchetto di spinaci surgelati
500 gr di ricotta
un uovo
un po’ di noce moscata
una manciata di parmigiano grattugiato

Preparazione:

Iniziate preparando la farcitura. Scongelate gli spinaci, quindi strizzateli benissimo e tagliuzzateli finemente, quindi aggiungete la ricotta, l’uovo, il parmigiano, la noce moscata e amalgamate tutto molto accuratamente. Srotolate la pasta sfoglia in una teglia da forno, punzecchiatela con un a forchetta per evitare che cuocendo possa gonfiarsi, quindi disponeteci sopra il ripieno che avete preparato. Distribuitelo in maniera uniforme e ripiegate le estremità della pasta, come da foto.

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Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi, fino a completa doratura.
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