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sabato 4 maggio 2013

Marmellata di limoni di Sorrento


foto marmellata limone 006

foto marmellata limone 003

Cari amici, nei giorni passati, mi sono impegnata  a fare una squisitissima marmellata di limoni e il perche’ e’ presto detto. Un paio di settimane fa ho acquistato dei limoni fantastici in quanto volevo preparare uno squisitissimo limoncello da portare ai miei “ragazzi” perche’ quando sono venuti a Pasqua, ne ho fatto assaggiare loro uno che avevo in casa e sono rimasti entusiasti. Siccome il tempo per approntarlo non era sufficiente, avevo promesso loro che quando mi fossero capitati i limoni giusti, lo avrei fatto e alla prima occasione glielo avrei portato. Siccome fra neanche un mesetto partiro’ per la Svezia, non ho perso tempo e l’ho messo in cantiere affinche’ fosse pronto per la mia partenza. La bottiglia di Michele, la conservero’ gelosamente e alla prima occasione, anche lui avra’ la sua parte. Con le bucce ho fatto il limoncello, e siccome avevo parecchi limoni sbucciati che di li’ a poco avrebbero fatto una brutta fine, mi sono detta che avrei potuto fare una bella marmellata. Dovete sapere che nei miei primi anni di mamma nonche’ di cuoca, avevo preparato una marmellata di limoni in quanto allo scienziato pazzo piace moltissimo, ma dopo il risultato decisamente deludente (pensate che ci voleva l’accetta per riuscire a toglierla dal vasetto), non l’ho mai piu’ rifatta. Quando Giuseppe e’ tornato per Pasqua, mi ha detto che ora che la mia esperienza in fatto di marmellate e’ pluridecennale con risultati di tutto rispetto, gli sarebbe piaciuto vedere come mi sarebbe venuta. Non mi sono fatta pregare, ho buttato in pentola i limoni e il risultato e’ stato veramente eccelso. Non potete immaginare, quanta accortezza io abbia usato per evitare di ricommettere gli stessi errori e per timore che il risultato non fosse paragonabile alla mia fama in fatto di marmellate. Fortunatamente l’impegno e’ stato premiato. La bottiglia di limoncello e un bel barattolo di marmellata di limoni, sono la’ in fila per essere riposti nella valigia, con tutto l’amore che ci ho potuto mettere nel farli!!!!!Ora vediamo la ricetta.


Ingredienti:

due kg di limoni i migliori che riuscite a trovare
1/2 kg di zucchero
le bucce di tre o quattro limoni
un dito di limoncello
un pizzico di vanillina

Preparazione:

Se volete, potete fare come ho fatto io, ho fatto il limoncello e la marmellata di limoni nello stesso giorno, cosi’ non ho buttato nulla, altrimenti regolatevi come preferite. Nel dubbio nel mio blog trovate anche la ricetta del limoncello. Lavate i limomi che devono ovviamente essere non trattati, sbucciateli e fate cuocere le bucce sul fuoco, togliendole dalla fiamma quando sono ancora consistenti. Questa operazione, ci consente di tribolare molto poco quando dovremo preparare le buccine alla julienne da mettere nella marmellata, ma anche di farle risultare molto meno amare. Quando si raffreddano, togliete con un coltellino affilato, la parte bianca che renderebbe la marmellata amara, quindi tagliate le buccine alla julienne molto sottili. Qui la quantita’ di bucce e’ a discrezione di chi dovra’ mangiare la marmellata, in casa nostra le buccine non sono mai troppe. A questo punto viene la parte piu’ noiosa, dovete pelare gli spicchi dei limoni ad uno ad uno, stando ovviamente attente a togliere tutti i semi. Mettete tutto in una casseruola, aggiungete lo zucchero e lasciatela cuocere.

foto marmellata limone 005

Per cercare di dare una consistenza alcuni mettono una mela golden affinche’ la pectina che contiene funga da aggregante, io preferisco farla senza in quanto il risultato e’ migliore e l’intensita’ dei limoni e’ incredibile. Anche in questo caso agite come preferite, se volte mettere una mela, sbucciatela, tagliatela a cubetti e lasciatela cuocere insieme ai limoni. A cottura quasi conclusa, aggiungete la vanillina e il limoncello. Dovrete prestare grande attenzione per la cottura in quanto sul fornello la sua consistenza appare sempre liquida, fatta raffreddare pero’ diventa ingestibile. Se non siete sicuri, spegnete. lasciate raffreddare e cosi’ vedrete la vera consistenza. Nella malaugurata ipotesi che si sia cotta troppo, non preoccupatevi, adesso so come porci rimedio, aggiungete un altro po’ d’acqua e fate sobbollire per qualche minuto.

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