Cari amici, come volevasi dimostrare, dopo il bel tempo viene la tempesta, oggi c’è un’aria tipicamente autunnale, grigia e piovigginosa. Lo dicevo che non ci si doveva fidare più di tanto delle giornate splendide e soleggiate delle
settimane scorse. Oggi in tutta Italia si annunciavano manifestazioni per la situazione politica nella quale versa la nostra povera, cara Italia. Onestamente non so come stia andando la situazione, in quanto non ho avuto modo di documentarmi, in quanto ho avuto da fare, ma va da sè che appena avrò un attimo di tempo, andrò in internet e appurerò come si sono svolte le cose. Oggi ho voluto preparare un secondo non propriamente “leggero”, ma sicuramente buonissimo. Io sono sempre dell’avviso che bisogna vivere in maniera equilibrata, senza esagerare sia in un senso che in un altro. Non sopporto le persone che si privano di molti piaceri della vita in nome di una dieta alimentare drastica e deprimente, in fondo un buon pranzo è condivisione, allegria, veicolo di dialogo e di apertura. Non a caso, credo, che molti affari e molti incontri politici si svolgano intorno ad una tavola, ci si rilassa, si è più disponibili ad aprire le proprie menti al compromesso. Vediamo la ricetta di oggi.
Ingredienti:
6 fette di fesa di vitello
150 gr di prosciutto crudo
12 foglioline di salvia
qualche grano di pepe nero
un pezzetto di burro
farina per impanare
qualche stuzzicadenti
due dita di marsala o vino bianco
Preparazione:
Battete delicatamente le fettine di vitello, quindi dividetele in due parti.
Asciugatele e disponeteci sopra una fettina di prosciutto crudo, una fogliolina di salvia e tenete fermo il tutto con uno stuzzicadenti. Terminata la suddetta operazione, impanate le scaloppine nella farina, sempre molto delicatamente.
A questo punto, prendete una padella, scioglieteci dentro un po’ di burro, quindi distribuiteci i saltinbocca, rigirandoli di tanto in tanto con molta attenzione. Lasciate cuocere per cinque minuti, quindi sfumate con il marsala, lasciate formare una bella crosticina dorata e serviteli molto caldi.
2 commenti:
Che belli, é un sacco che non li mangio, dovró provvedere al piú presto ^^
perfetti cara! proprio come li ho imparati da mia suocera (mia mamma era una frana in cucina!!) e sono felice perchè hai usato due ingredienti "indispensabili" per i saltimbocca dei miei ricordi (sono milanese quindi....): il burro e il marsala!
un abbraccio
Maria
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