Cari amici, ho appena finito di leggere in internet la catastrofe che sta accadendo in Giappone e in tutta franchezza, mi è passata un po’ la voglia di pubblicare la ricetta sul mio blog. In fondo vedendo in diretta, quanto tempo (giusto qualche minuto, non di più) ci è voluto perchè il Giappone si trasformasse in una nazione in ginocchio, flagellata da un terremoto d’incredibile potenza, dallo Tsunami e per ultimo dalla presunta esplosione avvenuta nella centrale nucleare ,con conseguente evacuazione della popolazione, mi sono detta che veramente noi abbiamo proprio la scala dei valori invertita, diamo importanza a cose che contano pochissimo, tralasciando i valori, che sono le uniche cose che vivranno con noi e nessuno ci potrà mai portare via!!!!!!!!!!! Durante la notte ho sperato a lungo che questa malaugurata evenienza non si verificasse, il povero popolo giapponese, ha già dovuto fare molti conti con le radiazioni nucleari, questi sono drammi che si sommano creando una risultante catastrofica. I miei figli hanno studiato per un certo periodo di tempo a Kyoto, quando sono andati per perfezionare il loro giapponese, abbiamo amici là e siamo molto legati a questa terra e prego che Dio li aiuti ad affrontare e superare una prova così difficile. Dicevo che di fronte a certe situazioni, ogni cosa diventa piccola, piccola per cui scrivere nel mio blog, mi sembra quasi irriverente, ma come mi è capitato di dirvi già in altre circostanze, in realtà il mio blog vuol essere un mezzo per comunicare con voi e scambiare emozioni e pensieri e le ricette sono solo un veicolo perchè questo si concretizzi. Oltretutto domani, se Dio vuole sarà il compleanno di mio figlio Michele, il primogenito, il primo che mi abbia insegnato la bellezza e la grandezza di essere mamma, per questo ho fatto una splendida e simbolica torta, visto che è a Londra e forse sarà il primo compleanno che non festeggeremo tutti insieme,in suo onore. Per anni, abbiamo fatto delle feste fantastiche, con la casa piena di amici e beni di conforto a non finire. Dopo che i miei due figli più grandi, erano stati in Giappone, dove oltre a frequentare l’università, hanno anche seguito dei corsi di cucina orientale, corsi di bella scrittura con pennelli ed inchiostro, imparato la cerimonia del thè, ed altro, le feste si trasformavano in cene orientali che lasciavano sbalorditi tutti i loro amici. Da quest’anno, non sarà più così, ma sono certa, che nella mente dei miei figli che vivono all’estero, quelle belle serate, rimarranno vive nel loro cuore insieme a tutti a loro amici e questo servirà a trasmettere loro la serenità necessaria ad affrontare tempi difficili lontani da casa. Vediamo com’è la ricetta di questa fantastica torta.
Ingredienti:
225 gr di farina
225 gr di zucchero
4 uova
una bustina di vanillina
250 gr di cioccolato fondente (di cui 150) per la copertura
1/2 bustina di lievito per dolci
125 gr di burro
quattro pere mature
marmellata di pere
carta forno
Preparazione:
Mettete tutti gli ingredienti nel robot, compreso 100 gr di cioccolato fondente,che avrete sciolto a bagnomaria con qualche cucchiaio di acqua fredda e impastate bene bene, quindi sbucciate le pere e mettetele nel robot dopo che avrete finito d’impastareaffinchè si sminuzzino grossolanamente. Prendete la carta forno bagnatela, strizzatela disponetela nello stampo, quindi versate l’impasto e infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti circa. A cottura ultimata, sfornate la torta,lasciatela raffreddare,tagliatela in due dischi e farcitela con la marmellata di pere.Io ovviamente la marmellata l’ho fatta da me, la preparo apposta per fare questa torta, voi se volete acquistatela al supermercato. A farcitura completata, ricomponete la torta, fate fondere a bagnomaria il rimanente cioccolato con qualche cucchiaio di acqua fredda, quindi ricoprite la torta .
1 commenti:
E' un elogio alla dolcezza questa torta!!
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