sabato 30 aprile 2011
Linguine con fiori di zucca, asparagi e zafferano
giovedì 28 aprile 2011
Insalata d’orzo con pomodorini, basilico e ricotta salata
mercoledì 27 aprile 2011
Fiori brinati per decorare dolci
Cari amici, oggi pubblicherò una ricetta a dir poco fantastica; in verità, non si tratta propriamente di una ricetta, ma di alcuni suggerimenti per decorare al meglio i vostri dolci e non solo. Pensate che io per Pasqua ho “piluccato”un po’ di fiori del terrazzo, per brinarli, che ho poi utilizzato per decorare i posti a tavola accompagnati dalle candeline e per decorare una fantastica torta. Devo confessarvi che per fortuna sono riuscita a fotografare i fiori finiti, ma il capolavoro della torta e della tavolano, in quanto sul più bello si sono esaurite le batterie della mia macchina fotografica, come ogni tanto mi accade, per cui la tavola si è disordinata poco dopo, la torta se la sono mangiata e mi sono rimaste solo le foto dei fiori. Comunque, l’importante è che io vi descriva il procedimento, e vi dia qualche suggerimento, poi la vostra fantasia, farà il resto!!!!! Passiamo ora al procedimento.
Ingredienti:
Fiori assortiti quelli che preferite
albume d’uovo
zucchero semolato
bicarbonato
Preparazione:
La prima cosa da fare, è quella di scegliere i fiori che volete usare e metterli a mollo in un recipiente con acqua e bicarbonato, di richiudere il contenitore e metterlo in frigorifero.Lasciateli per un paio d’orette, quindi sgocciolateli su un canovaccio. A questo punto prendete un albume, allungatelo con pochissima acqua, sbattetelo, quindi usando un pennellino da cucina, spennellate i fiori se la forma dei petali ve lo consente, altrimenti immergeteli nell’albume,
sgocciolateli delicatamente e se riuscite a mettere lo zucchero in una zuccheriera con i buchi, spargetelo sui fiori delicatamente, quindi lasciateli asciugare a seconda dei tipi di fiori, potranno essere necessari anche due giorni. Quando saranno ben asciutti, riponeteli in una scatola di latta affinchè si conservino bene e siano utilizzabili quando volete fare una bella figura.
martedì 26 aprile 2011
Lasagne agli asparagi
mercoledì 20 aprile 2011
Polpette di crostacei
Questi sono i fiori i cui bulbi e semi porto dall’Olanda tutte le volte che ci vado
martedì 19 aprile 2011
Cheese cake con composta di fragole
Cari amici, per una decina di giorni circa sono stata in Olanda a fare visita a mio figlio e questa è la ragione per la quale non mi avete sentito. Sono stata felice perchè sono riuscita ad incontrare anche il mio figlio londinese, il quale sapendo che andavo a trovare suo fratello, ha preso l’aereo e anche se solo per poco più di un giorno, è venuto a trovarci. La gioia e la felicità erano palpabili!!!!!!!!!!! Mio marito non è venuto con me, in quanto aveva un incontro di lavoro in Svezia, per cui tutta la famiglia era in giro per il mondo e comunicavamo attraverso skype. Non voglio dirvi la gioia che ha provato la mia cagnolina Chicca, quando ha rivisto me e mio figlio “lo scienziato pazzo” che è tornato insieme a me per trascorrere la Santa Pasqua in famiglia. L’Olanda era un tripudio di colori, di profumi, tulipani variopinti che decoravano i viali e i giardini. Eh si, bisogna proprio dire che la vita che si conduce là è ben diversa dalla nostra, fiumi di biciclette che percorrono le strade, aria limpida e clima sereno. Quando sono arrivata in Olanda, non avendo potuto portare con me le “scarecelle pasquali” ho deciso di portare con me gli ingredienti e di farle là per i miei figli al fine di portare un po’ di odori di casa!!!!!!!!!!! Ho anche preparato uno squisitissimo cheese cake, il più buono in assoluto che io abbia mai mangiato e qui di seguito vi metto la ricetta.
Ingredienti:
200 gr di biscotti digestive sbriciolati
100 gr di burro ammorbidito
zucchero a velo a piacere
due panetti di Philadelphia
un vasetto di crème fraiche
un pizzico di vanillina
300 gr di fragole
zucchero semolato
Preparazione.
Accorpate i biscotti con il burro ammorbidito, potete fare questa operazione usando un robot da cucina, oppure più semplicemente sbriciolando i biscotti e ammorbidendo il burro a mano, come ho fatto io, visto che a casa di mio figlio, non c’era certo l’attrezzatura che potrebbe esserci a casa mia, ciò nonostante, con pochissimo lavoro, è venuto un dolce fantastico.
A questo punto, stendete l’impasto ottenuto mescolando il burro e i biscotti, su un po’ di carta argentata e mettetelo per un’oretta nel congelatore per fare in modo che diventi meglio maneggevole senza che si sbricioli tutto. Passate a preparare la crema mescolando il Philadelphia,lo zucchero a velo e la crème fraiche che troverete senza troppa difficoltà nel banco frigor di qualsiasi supermercato di media grandezza, che servirà per rendere molto cremosa la crema. Notate bene che difficilmente indico le quantità dello zucchero, in quanto è sufficiente assaggiare per dare al dolce la dolcezza che preferite che ovviamente è variabile per ognuno di noi. A questo punto procedete a fare la composta di fragole. Lavate, pulite e tagliate le fragole e aggiungete lo zucchero che preferite e un pizzico di vanillina
e mette sul fuoco fino a quando non si cuociono bene le fragole e non si caramella lo zucchero, quindi spegnete e lasciate raffreddare.
Prendete uno stampo, foderatelo con della carta argentata, quindi distribuite la crema al formaggio e mettetela nel congelatore affinchè s’indurisca un po’ e si possa accorpare il dolce più facilmente. Quando anche il formaggio sarà abbastanza freddo, disponeteci sopra un po’ di composta di fragole,
quindi copritela con il biscotto e riponetela nel congelatore per un altro quarto d’ora. Come ultima operazione sformate il dolce poco prima di servirlo in tavola e distribuite sopra il resto della composta. Io ho distribuito le fragole sia sopra che in mezzo perchè il sapore intenso delle fragole mitigasse l’intensità del formaggio e risultasse più leggero e aromatico. Provateci, tantissime sono le ricette disponibili in internet, ma vi garantisco senza tema di smentita, che questa è in assoluto la migliore!!!!!!!!!!!
giovedì 7 aprile 2011
Minestra primavera con piselli e porri
Cari amici, qui più che di primavera, si deve parlare quasi d’estate, visto e considerato che le temperature si aggirano intorno ai 28 gradi se non di più. Infatti, proprio a causa delle temperature alquanto imprevedibili, io mi sono presa una bella tracheite,non sono quasi in grado di parlare, con immensa gioia di chi vuole riposare le sue orecchie dal continuo frastuono che faccio. Infatti, in casa a causa di questo fatto, c’è un tale silenzio che io confidenzialmente definisco “mortorio”. Come avrete avuto modo di constatare, ho cambiato un po’ il mio modo di cucinare, in primavera, mi dedico di più a fare delle cose più leggere, più facilmente digeribili. Oggi ho preparato un piatto, semplicissimo, facilissimo da realizzare, leggero, l’unico limite è che i piselli di questi tempi, non costano pochissimo, ma voi se volete, prendete quelli surgelati, andranno benissimo lo stesso.
Ingredienti:
500 gr piselli sbucciati
un porro
un ciuffo di prezzemolo
pepe nero
due cucchiai d’olio extravergine
300 gr spaghetti spezzati
un pizzico di zucchero
Preparazione:
Sbucciate i piselli, quindi pelate e affettate il porro, il prezzemolo, coprite d’acqua, condite con un pizzico di zucchero, il sale e l’olio e mettete sul fuoco per una ventina di minuti circa.
Pensate che quando ancora mio marito non sapeva che quando cuocio i piselli metto sempre un pizzico di zucchero, mi diceva sempre:”che buoni questi piselli, come si sente che sono freschi e dolcissimi”. Devo onestamente dire che ci rimase un po’ male, quando gli dissi che il merito di tanta dolcezza non era da attribuirsi ai piselli, bensì allo zucchero. Questo è un piccolo segreto per ottenere il massimo risultato anche quando i piselli non sono granchè. Intanto che i piselli si cuociono, mettete una casseruola sul fuoco con acqua sufficiente per cuocere la pasta e quando bolle, calate la pasta che preferite. Io di solito metto gli spaghettini spezzati perchè mi sembra che sia una buona combinazione, voi ovviamente mettete la pasta che preferite. Quando la pasta è cotta, scolatela e mischiatela con i piselli completando se lo gradite, con una grattatina di pepe nero.
mercoledì 6 aprile 2011
Frittata di zucchine light al forno
Cari amici, prima di tutto per godersi meglio la primavera, vi metto la foto di una “clematide” acquistata in Olanda che ovviamente non conoscevo. L’anno scorso in primavera camminavo all’interno di un supermercato con mio marito e mio figlio, ad un tratto sono stata conquistata dal profumo di fiori d’arancio e guardandomi in giro non capivo da dove venisse, visto che non c’erano piante o fiori di agrumi intorno a me. L’unica pianta con tre o quattro fiori che c’era nei dintorni, era questa clematide e per curiosità mi sono piegata per annusarne il profumo. Ne sono rimasta subito conquistata e l’ho acquistata immediatamente, in quanto questo tipo di pianta è molto resistente al freddo e alle basse temperature. Quando l’ho comprata, la pianta era composta da un paio di rametti e mai dico mai, mi sarei aspettata che nell’arco di un anno, avrebbe ricoperto la parete di un grande balcone diffondendo il profumo tutt’intorno. Infatti la signora che abita nel piano di sotto, mi ha detto che sentiva il profumo dei fiori in maniera intensa anche a casa sua. Io che sono molto reattiva ai profimi a agli odori, ne subisco il fascino. Lunedì prossimo, se Dio vuole, tornerò in Olanda dove incontrerò anche mio figlio Michele che da Londra raggiungerà l’Olanda, così passerò qualche giorno con i miei figli adorati rivivendo i vecchi e bei tempi!!!!!!!
domenica 3 aprile 2011
Zuppa di carciofi e patate
Cari amici, se avete avuto modo di visitare un po’ qua e là il mio blog, vi sarete accorti che ci sono tantissime ricette di carciofi e oggi ve ne metterò un’altra. Si tratta di una ricetta molto dietetica, nel senso che non ha pasticci, grassi, condimenti se non l’olio extravergine. I miei figli hanno fortemente odiato i carciofi fatti così, perchè questa preparazione ne esaltava il sapore che ovviamente a loro non piaceva. Ho sempre usato questa preparazione, sin da quando erano molto piccoli e magari avevano l’acetone o avevano pasticciato troppo, per cui questa ricetta riconduce a momenti di lieve malesseri, accompagnati da cibi non propriamente golosi. Io invece, mi sono accorta che i carciofi nel mio blog, sono molto gettonati e le ricette leggere non lo sono da meno, per cui vediamo la semplicità di questa ricetta, anche nella preparazione.
Ingredienti:
10 carciofi meglio se sardi
tre patate un po’ grosse
un ciuffetto di prezzemolo
due cipolle piccole
due cucchiai d’olio extravergine
un limone per acidulare l’acqua
Preparazione:
Prendete un contenitore, riempitelo d’acqua acidulata con il succo di mezzo limone, pulite i carciofi come da foto,
strofinateli con il limone, quindi mettete i carciofi pulite nell’acqua acidulata. Quando avrete finito di sbucciare tutti i carciofi, tagliateli in sei parti,
sciacquateli benissimo affinchè perdano l’aroma di limone e metteteli in una casseruola con le patate sbucciate e tagliate grossolanamente, il prezzemolo e le cipolle tagliate finemente. Coprite d’acqua, stando attente a non metterne troppa, e qui la foto vi potrà essere utile, condite con olio e sale e mettete sul fuoco fino a quando le verdure non saranno cotte e lo verificherete infilzandole con la forchetta.
Una possibilità di rendere più gustoso questo piatto è quello di aggiungere del dado da brodo al posto del sale, ma siccome nel dado ci sono un sacco di “porcate” io preferisco usare il sale, voi fate come preferite.