Cari amici, oggi mi e’ successo un piccolo guaio, andando a fare footing, sono scivolata sul bagnato e mi sono fratturata una parte della mano, quindi sono andata al pronto soccorso con conseguente ingessatura della mano e dell’avanbraccio. Praticamente, anche scrivere al computer e’ un’impresa, ma ci sto riuscendo a fatica usando una mano sola. Della serie mi tocchera’ passare il resto dell’estate con il gesso, in riva al mare. Premettendo che mi poteva accadere di molto peggio, usando il mio proverbiale ottimismo, mi dico che sara’ mai, alla fine ho un altro braccio!!!!!!!!!!!!!!! Ieri prima che tuttocio’ accadesse, avevo preparato un fantastico pesce San Pietro in un modo che come al solito avevo creato io. Ho “usato” i miei cari come cavie in quanto ero la prima volta che lo facevo, e siccome ha superato il test assaggio, vi pubblico la ricetta.
Ingredienti:
un pesce San Pietro
una cipolla rossa di Tropea
due gambi di sedano
una manciata di capperi
una manciata di olive nere
1/4 di bicchiere di vino bianco
tre cucchiai d’olio extravergine
Preparazione:
Eviscerate e lavate bene il pesce. E’ ovvio che se il pesce e’ grosso, sara’ piu’ succoso e carnoso; voi sceglietelo della grandezza desiderata. In una padella, tagliuzzate sottilmente cipolla e sedano, aggiungete l’olio e fateli stufare; a cottura ultimata, aggiungete i capperi e le olive. In un tegame da forno, fate un letto di stufato, sul quale appoggiare il pesce, irroratelo con il vino, anche all’interno della pancia e completate coprendolo con il resto del battuto.
Ponetelo in forno gia’ caldo a 180 gradi per tempo necessario, che varia a seconda della grandezza del pesce.
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