Cari amici, oggi qui a Milano c’è una splendida giornata di sole che apre il cuore e invoglia al buonumore, anche se con tutto quello che succede intorno a noi, c’è poco da essere di buonumore. Mentre svolgevo i miei lavori domestici, pensavo a che brutto e difficile mondo stiamo lasciando in eredità ai nostri figli. Quando un paio di anni fa andai a Santo Domingo, l’autista del taxi che ci stava portando a fare un giro per la città, ci disse: "Este es un bel país endonde vivir, no hay reglas". Traduco: "Questo è un bel paese dove vivere in quanto non ci sono regole" e al sentire queste parole mi si accapponò la pelle, pensando a quanti potenziali soprusi potevano accadere ogni giorni ai poveri cittadini, senza che nessuno li tutelasse. Nel tempo, più e più volte ho ripensato a quelle parole che mi avevano così spiazzato, oggi ho avuto la folgorazione celeste. Vada per le regole, sono sintomo di civiltà, di ordine di rispetto per il prossimo, ma mi è sorto un dubbio atroce, non è forse che noi ne abbiamo decisamente troppe???????????? Miriadi di leggi per ogni piccolo problema, pronte ad ingessarci in un immobilismo atavico????????????
Bèh ragazzi, forse è tempo di pensare alla ricetta, altrimenti rischiamo d’impantanarci in una selva di incertezze che noi italiani giusto per non angustiarci la vita, cerchiamo di rimuovere.
Ingredienti:
1kg di vongole veraci
10 pomodorini
2 spicchi d’aglio rosso
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
1/2 kg di cavatelli
un ciuffetto di prezzemolo
2 peperoncini o pepe a piacere
1/4 di bicchiere di vino bianco
Preparazione:
Laviamo benissimo le vongole. Attenzione io negli ingredienti ho indicato 1kg di vongole solo perchè sono parecchie costose, ma voi mettetene a piacere, più ce ne sono e più saporito risulta il piatto. Mettiamo le vongole in una padella, poniamola sul fuoco e aspettiamo che si aprano. Una volta aperte, togliamo solo metà guscio, in quanto l’altra parte la lasceremo insieme al frutto perchè il piatto risulti più bello da vedere, ma voi decidete come meglio preferite.
Potete lasciare entrambi i gusci, solo metà come faccio io, oppure lasciare solo il frutto. Dopo aver fatto questa operazione, filtriamo il liquido fuoriuscito dalle vongole con un fazzolettino sottile e abbiamo cura di non scolarlo tutto ma di lasciare la parte finale nella pentola, in quanto è la parte con più sedimenti di sabbia o quant’altro. A questo punto prendiamo una padella saltapasta, facciamo soffriggere dentro i due spicchi d’aglio tritati finemente, i peperoncini, i due cucchiai d’olio e a doratura avvenuta, aggiungiamo le vongole, facciamo insaporire per qualche minuto, quindi aggiungiamo il vino e facciamo sfumare per qualche altro minuto. Per ultimi mettiamo i pomodorini tagliati in quattro a lasciamo cuocere per una decina di minuti.
Quando siamo vicini ad ultimare la cottura del sugo, prendiamo una casseruola riempiamola d’acqua e portiamola ad ebollizione, quindi saliamo e buttiamo i cavatelli che lasceremo cuocere per il tempo previsto sulla confezione. A cottura ultimata togliamo una mestolata di acqua di cottura della pasta che ci servirà nell’eventualità che il condimento dovesse risultare troppo asciutto e scoliamo. Uniamo la pasta al sugo con le vongole, tritiamo molto finemente un po’ di prezzemolo prima di servire in tavola e buon appetito!!!!!!!!!
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