Cari amici, sono appena tornata dall’Oltrepò pavese dove l’aria è intrisa di profumi d’ uva che a bordo dei trattori scende dalle colline per arrivare alla cantina sociale. Mio marito adora questo periodo, per il fermento che si respira nelle stradine che si inerpicano lungo le pendici delle colline. Noi oltretutto abbiamo la nostra casa proprio di fianco alla cantina sociale ed è lì che ho deciso che andrò a prendere un po’ di mosto d’uva per fare il vincotto con il quale preparerò la cartellate per Natale. Oggi per pranzo ho preparato un piatto direi veramente squisito che qui di seguito vi propongo. Avevo acquistato due astici, uno per i miei figli e l’altro l’ho portato con me per prepararci il pranzo per mezzogiorno e qui di seguito vi metto la ricetta.
Ingredienti per due persone:
1 astice
1/2 kg di pomodorini pachino
1 spicchio d’aglio rosso
3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
un ciuffetto di prezzemolo
2 peperoncini
1/4 di bicchiere di vino bianco
250 gr di tagliolini freschi
Preparazione:
Innanzitutto sbollentate l’astice per qualche minuto.
Nel frattempo pulite, lavate e tagliate il pomodorini. Prendete un saltapasta, tagliuzzate l’aglio, i peperoncini, aggiungete l’olio e fate tostare per qualche minuto, quindi aggiungete l’astice di cui avrete prima provveduto ad inciderne il guscio affinchè i suoi profumi si sprigionino nel sugo.
Lasciatelo insaporire nell’olio, quindi aggiungete il vino e sfumate, a questo punto unite i pomodorini, aggiungete un po’ di zucchero se dovessero risultare troppo aciduli, aggiustate di sale e lasciate cuocere.
Nel frattempo prendete un tegame di media grandezza, riempitelo d’ acqua e quando raggiunge la bollitura, salate e buttateci dentro i tagliolini freschi che di solito cuociono in un minuto. Unite i tagliolini al sugo di pomodoro, lasciate insaporire per un minuto, quindi servite aggiungendo un po’ di prezzemolo finemente tritato e buon appetito!!!!!!!!!!!!
2 commenti:
Ciao ho visto la tua splendida ricetta con l'astice.
Siccome non l'ho mai fatto volevo un pò di info. Hai usato un astice vivo o era surgelato? Ho sentito che fresco è molto meglio. Se era vivo ti faccio i complimenti per il coraggio : - ).
Per le aragoste usi lo stesso metodo di cottura?
Ciao e grazie per i complimenti all'Oltrepò....sono di Stradella
Ciao Teo, mi scuso per non averti risposto prima, ma pongo subito rimedio. Io ho usato un astice surgelato, tu puoi fare come preferisci, nel caso in cui usassi l'astice fresco, ti consiglio di sciacquarlo sotto l'acqua, e di buttarlo in pentola con le chele legate. Per quanto concerne, la cottura dell'aragosta, compartati nello stesso modo. Ciao e ti mando un abbraccio
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