domenica 17 ottobre 2010
Marmellata di castagne al rhum
Cari amici, durante il weekend sono stata ovviamente nell’Oltrepò pavese e il tempo era ovviamente pessimo. Questo bruttissimo tempo, mi ha invogliato a fare un lavoro da certosino, sbucciare le castagne per fare una squisitissima marmellata. E’ un lavoro che richiede un po’ di buona volontà e un po’ di tempo da perdere. A volte uso certi lavori per rilassarmi, per rientrare in possesso del mio tempo e per fare pace con la vita. Mentre pulivo le castagne, complice anche il tempo malinconico, mi è venuto in mente quante volte negli anni passati mia mamma mi aiutava a fare questo lavoro un po’ noioso. Soprattutto negli ultimi anni, era diventata una pigrona e non aveva mai voglia di uscire, io con la scusa di farmi aiutare a sbucciare le castagne, le chiedevo se mi veniva a dare una mano. Preparavo un buon pranzetto, visto che aveva anche perso l’appetito, ci sedevamo vicino al caminetto e sbucciando castagne, raccontavamo quante belle emozioni si erano vissute quando i miei bambini erano piccoli e ci facevano sbellicare dalla risate. Ora lei è volata in cielo, non mi aiuterà più a sbucciare castagne, ma le belle sensazioni e i dolci ricordi rimarranno vivi nella mia mente e la marmellata che ho fatto oggi, non ha solo odore di castagne e di Rhum ma soprattutto profumo d’amore!!!!!!!!
Ingredienti:
1 kg di castagne
1/2 kg di zucchero
un pizzico di vanillina
rhum a piacere
2 foglie d’alloro
Preparazione:
Sbucciate le castagne lasciando solo la pellicina.
Prendete una casseruola capace di contenerle, riempitela d’acqua e portatela ad ebollizione. Quando raggiunge il bollore, immergetevi le castagne con le foglie d’alloro e lasciate cuocere fino a quando pungendole con una forchetta non risulteranno tenere.
Una volta cotte, spegnete il fuoco ma lasciate le castagne immerse nell’acqua, e man mano pelatele fino a quando non avrete finito. Quando erano le prime volte che facevo questa marmellata, commettevo un errore grandissimo, quello di scolare le castagne e poi pulirle. Le castagne si asciugavano e poi era un’impresa pulirle. Dopo aver messo a punto questo sistema, pelare la castagne è semplicissimo. Ultimato la pelatura, schiacciatele con un forchetta, io preferisco lasciare qualche piccolo pezzettino che una volta cotto avrà il sapore dei marrones glacès, ma se voi preferite che la marmellata sia vellutata, usate il minipimer ad immersione o il robot da cucina per sminuzzare anche il più piccolo pezzettino.
A questo punto, prendete una casseruola, scioglieteci lo zucchero con un paio di decilitri d’acqua, mettete un pizzico di vanillina, quindi aggiungete le castagne e fate cuocere a fuoco moderato per un’oretta circa.
Al termine della cottura, aggiungete il rhum a piacere e invasate la marmellata ancora bollente. Ovviamente se la marmellata servirà per i vostri bambini, avrete cura di omettere il rhum. Potrete comunque fare qualche vasetto per i piccoli e qualcuno per gli adulti. Io solitamente uso questo tipo di marmellata per la preparazione di fantastici dolci e per la farciture di buonissime torte o panettoni, oltre che come marmellata semplicemente.
2 commenti:
che delizia!!l'aggiunta del rum poi, mi stuzzica eccome!!!
Mamma, davvero toccante l' inizio! E splendida ricetta, complimenti !! La divoro sempre molto volentieri eh eh
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