domenica 10 ottobre 2010
Paella
Cari amici, venerdì sono partita per Torino insieme a mio marito, il quale aveva degli incontri di lavoro ed io sono andata con lui. Torino è una bellissima città che io avevo già visitato e non disdegno mai di tornarci perchè mi piace molto. Sono andata a rivisitare il museo egizio che dopo quello del Cairo è il più grande e pieno di reperti, mummie e suppellettili del mondo. Prima di partire ho preparato per i ragazzi il piatto che qui di seguito vi propongo. Si tratta di una specialità spagnola, direi il piatto nazionale che più la rappresenta. Decisamente impegnativa da preparare ma che dà molta soddisfazione. Oltre al fatto di essere molto impegnativa da preparare e ho detto impegnativa, non difficile, è anche abbastanza costosa in quanto è composta da molti ingredienti. Vediamo subito come si prepara.
Ingredienti:
una scatola di piselli
300 gr di gamberi
300 gr di calamari
500 gr di cozze
un peperone giallo o rosso
300 gr di riso tipo basmati (grana lunga)
500 gr di sovracosce disossate
un ciuffo di prezzemolo
due spicchi d’aglio rosso
una cipolla
mezzo cucchiaino di curcuma o zafferano
dado da brodo di pollo
un salame chorizo o salsiccia napoletana
due cucchiai d’olio extravergine d’oliva
Preparazione:
Tagliate il pollo a pezzetti e rosolatelo nell’olio e mettetelo da parte. Tagliate a listarelle il peperone e fatelo saltare con il prezzemolo, cozze,
gamberi e calamari
e metteteli da parte.
Mettete a bagno il riso in acqua fredda per un quarto d’ora, quindi scolatelo. Tritate finemente l’aglio e la cipolla quindi soffriggeteli con l’olio aggiungete il riso,
la curcuma e per coloro i quali non hanno questa spezia, può essere sostituita con lo zafferano, quindi aggiungete il brodo caldo che avrete preparato con i dadi e lasciate cuocere per un decina di minuti. Affettate il chorizo che è un salame tipico spagnolo che si usa per preparare la paella,
se poi vi risultasse difficile reperirlo, potete sostituirlo con la salsiccia napoletana dolce. Terminate tutte queste operazioni, accorpando tutto.Fate insaporire per qualche minuto e servite subito in quanto la paella va consumata appena fatta, non dovete lasciarla rassettare in quanto perde la giusta corposità . Come vi avevo detto in diverse occasioni, io spesso amo fare cose semplici e veloci, ma di tanto in tanto, non disdegno di passare il tempo in cucina per fare qualcosa di speciale.
3 commenti:
Sembra proprio abbia una bella faccia, malgrado siano le 10 meno 10 di mattina, ho giá fame :)
Buongiorno a te, piacere di conoscerti. La tua paella sembra fatta molto bene, complimenti ^_^
p.s. che desiderio di visitare il museo egizio di torino... dopo il nostro viaggio di nozze in egitto dobbiamo prima o poi farlo.
Tì
Grazie cara Tiziana, per il tuo messaggio, ti garantisco che visitare il museo egizio di Torino, ne vale veramente la pena. Fatti un weekend con la tua dolce metà, appena vi riesce di farlo e rispolverate i sapori della luna di miele!!!!!!!!!!!!
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