domenica 28 ottobre 2012
Risotto peperoni, speck e provola affumicata
venerdì 26 ottobre 2012
Peperoncini piccanti sott’olio
martedì 23 ottobre 2012
Marmellata di mele, uvetta e cannella
Cari amici, oggi qualcuno mi ha chiesto per chi avrei votato alle prossime elezioni, mi sono fermata un attimo a riflettere ed ho risposto con non poco disagio: “Non so neanche se andrò a votare!!!!!!!!” Io, una persona dalle idee chiarissime, che sa sempre cosa vuole e come fare per ottenerla, mi trovo a vagare nelle nebbie come molti di voi. La politica pensavo mi ha nauseata, anzi no, sbagliavo, non la politica, bensì i politici!!!!!!!!! Più si rincorrono i provvedimenti per non fare affondare l’Italia e più sono demoralizzata dal comportamento di chi ci dovrebbe rappresentare e ancor meglio condividere le nostre disgrazie e invece gioca con le nostre vite come si fa a Monopoli. Perchè sono confusa, ogni volta che sento di uno scandalo che affiora, e ce ne sono ogni giorno, si fa strada nella mia mente che purtroppo non c’è proprio nessuno che si salvi. Quanto tutto ciò mi sconvolga è presto detto, non so se andrò a votare per il semplice fatto che non saprei per chi?????????Ogni giorno si parla di rottamare questo o quello, senza avere rispetto delle persone, ma gli ottantenni che stanno abbarbicati alle loro poltrone come se il mondo dovesse crollare senza il loro contributo, quelli no, non si toccano, come fa la classe politica a rinnovarsi, se non viene dato spazio alle nuove generazioni?? Spesso nella tv di stato o nella politica, accade che chi ricopre una posizione di prestigio, la lascia in eredità a figli e parenti, manco fosse un titolo nobiliare che spetta di diritto agli eredi e gli altri giovani capaci che non hanno questo privilegio, dopo aver visto le stesse facce per 40 anni, si ritrovano i loro figli ad occupare le stesse posizioni. Ma la meritocrazia dov’è, perchè non partono tutti dallo stesso punto e prenda il posto chi dimostra di essere più capace??????????? Bèh, è forse meglio che io distragga la mente da così gravi pensieri e un buon modo è quello di cogliere i lati semplici e sereni che ognuno di noi sa costruire all’interno della sua vita. Oggi ho comprato tre kg di mele ed ho fatto una bella marmellata, vedete un po’ come l’ho realizzata.
Ingredienti:
tre kg di mele tipo golden
150 gr di uvetta
un po’ di cannella
1kg e mezzo di zucchero
Preparazione:
Sbucciate le mele e tagliatele a cubetti. Prendete una casseruola abbastanza capiente, mettete mezzo litro d’acqua, aggiungete lo zucchero e fate uno sciroppo, quindi aggiungete le mele e fatele cuocere.
Dopo un’oretta circa, aggiungete le uvette, la cannella nella quantità che preferite. Ultimate la cottura e riempite i vasetti quando la marmellata è ancora calda,
quindi girateli sottosopra affinchè si formi il sottovuoto. Io ho ideato questa marmellata soprattutto per fare crostate e la torta di mele.
lunedì 22 ottobre 2012
Crostata con marmellata di ciliegie e crema pasticcera
mercoledì 17 ottobre 2012
Orata con aromi al cartoccio
domenica 14 ottobre 2012
Gnocchi con la zucca gratinati al forno
venerdì 12 ottobre 2012
Vincotto d’uva
Cari amici, mi trovo nell’Oltrepo’ pavese e mentre io e mio marito ci stavamo accingendo a passare un sereno finesettimana, mi e’ venuta l’idea di andare alla cantina sociale del paese dove abito, per acquistare del mosto d’uva per preparare un ottimo vincotto necessario per il tempo natalizio, per preparare le famosissime cartellate pugliesi. Come dicevo, siamo andati alla cantina sociale, ho parlato con l’enologo, al quale dopo aver detto l’uso che avrei fatto del mosto, mi ha consigliato di acquistare il “sangue di Giuda”. Io non avevo mai assaggiato questo vino, e vi garantisco che e’ un ottimo vino mosso, dolce, di un rosso intensissimo. Non voglio dirvi quant’e’ venuto buono questo vicotto.
Ingredienti:
5kg di mosto di vino sangue di Giuda
2,500kg di zucchero
Preparazione:
Prendete il mosto,
aggiungete lo zucchero e mettete sul fuoco a cuocere per circa 4 ore. Spesso lo zucchero utilizzato e’ equivalente al peso del mosto, io personalmente, ne metto la meta’ in quanto questa quantita’ di zucchero e’ piu’ che sufficiente per ottenere un ottimo risultato,
senza che sia talmente dolce da far venire diabete, come scherzosamente dico io. Io ho lasciato cuocere il vincotto per quattro ore, questo lo dico in linea di massima, ma comunque la consistensa sara’ quella giusta quando sara’ simile al miele.
Ultimata la cottura lasciate raffreddare, quindi imbottigliate e tenete pronte le bottiglie per il tempo natalizio. Volevo anche dirvi che cinque kg di mosto, dara’ con la giusta consistenza, circa 4 bottiglie da 750 gr. di vincotto. Se non doveste riuscire a trovare il sangue di Giuda, fatevi consigliare dall’enologo su che altro tipo di mosto potreste utilizzare.