domenica 24 gennaio 2010
Involtini di tacchino con pecorino e peperoncino
Oggi comunicavo via messenger con lo scienziato pazzo che sta in Olanda e mi ha quasi redarguito, facendomi notare che nel mio amatissimo blog, non ho ancora inserito i miei cavalli di battaglia, come li definisce lui. Siccome, credo lo abbiate capito tutti, il mio obiettivo non è quello di stupirvi con effetti speciali, come diceva una pubblicità qualche anno fa, ma di farvi entrare nel mio piccolo mondo,nel quale tutto sommato ci si trova bene. Io sono una persona essenziale, spartana priva di fronzoli, come dico io, insomma una persona vera con tutti i suoi limiti ed il mio blog spero che riesca a rappresentarmi in pieno. E giusto per seguire il consiglio di mio figlio, ho deciso che per questo weekend farò i miei famosi involtini apprezzatissimi fra quelli che hanno avuto modo di assaggiarli.
Ingredienti:
1kh. di fesa di tacchino
qualche peperoncino sott’olio
pecorino sardo e pezzettini
prezzemolo
aglio
speck tagliato a listarelle
olio extravergine
3 o 4 cipolle
3 o 4 gambi di sedano
spago da cucina
Preparazione:
Fatevi spazio su un tavolo, perchè nella mia lunga esperienza ho imparato che prepararli tutti contemporaneamente, è molto meno faticoso e più veloce. Tagliate la fesa a fettine e schiacciatele con il pestacarne, perchè più sottili sono, meno si rischia che possano risultare troppo asciutte, perchè la fesa è una carne molto magra. Se a casa vostra la fesa non è molto apprezzata, potete usare anche la lonza di maiale. A parte, preparate il prezzemolo lavato, l’aglio tagliuzzato grossolanamente, il peperoncino (quando a settembre è la stagione dei peperoncini, ne acquisto un quantitativo industriale, e li metto sott’olio, perchè sono ineguagliabili per dare un tocco di carattere ai piatti). Tagliate dei pezzetti di pecorino un po’ allungati, la stessa cosa fate con lo speck, quindi procedete con la preparazione.
Una volta disposte tutte le fettine sul tavolo, mettete il prezzemolo per ognuno, poi passate al formaggio e fate il giro e così via fino alla fine di tutti gli ingredienti che si concludono con un filino d’olio all’interno di ogni involtino.Una volta pronti, iniziate a legarli, molte volte ho visto altri sistemi, vedi stuzzicadenti o spiedini, ma io mi sono accorta che lo spago forse è il miglior sistema, visto che li ho provati tutti. L’unica cosa che vi raccomando, è che quando lo togliete dopo la cottura, fate un solo tagli allo spago e sfilatelo tutto insieme per essere sicuri di non tralasciarne qualche pezzo. Quindi tagliate molto finemente le cipolle e il sedano deve proprio venire come un battuto, aggiungete l’olio fate soffriggere e aggiungete gli involtini, dopo una decina di minuti sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Fate cuocere a fuoco dolce fino a quando infilando la forchetta le carni non risulteranno tenere. Consiglio preparate il giorno prima perchè così s’insaporiscono bene, il giorno successivo quando sono freddi, togliete lo spago, quindi scaldate benissimo e se necessario aggiungete un po’ d’acqua, aggiustate di sale e servite, ovviamente se non vi piace il peperoncino non mettetelo.
1 commenti:
Mamma mia!! con estas fotos te comes los involtini por los ojos.... Se nota que esta combinacion de carnes, queso y aromas tipicas de la comida italiana se van a vender en un mituto en tu mesa.
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